Le informazioni meteorologiche dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia annunciano un marcato cambiamento del tempo. Commento degli esperti dell’Osservatorio Geofisico Universitario Luca Lombroso e Salvatore Quattrocchi.

“Il termine cambiamento – affermano Lombroso e Quattrocchi – non è casuale. Infatti il tempo ‘bello o brutto’, ‘buono o cattivo’, è relativo alle aspettative dell’utente: sarà sicuramente brutto tempo per utenti e organizzatori delle tante manifestazioni all’aperto che si svolgono nel prossimo fine settimana e per chi sperava nelle ultime gite di fine estate; sarà, invece, un sollievo, una buona notizia, per le scorte idriche messe a dura prova da un’estate comunque calda e caratterizzata da una perdurante siccità. Dal 1° gennaio al 31 agosto il pluviometro dell’Osservatorio Geofisico Universitario ha raccolto solo 231.9 mm di pioggia contro una media per il periodo considerato di 395 mm circa. Si badi che solo 6 volte nell’omologo periodo (gennaio-agosto) si sono avute piogge più scarse rispetto al 2006. Per contro, sarà veramente maltempo dato che le piogge, soprattutto fra sabato e domenica, potranno essere anche decisamente abbondanti e nel complesso dell’evento potranno cadere in alcune zone (soprattutto Appenniniche) anche 50-100 mm”.

“Dopo la prima fase di piogge e scrosci odierni, che interesserà maggiormente il settore ovest (parte del Reggiano e soprattutto il Parmense) avremo “Venerdì una giornata grigia con cielo nuvoloso e scarsi diradamenti, anzi in mattinata ancora frequenti piogge in prevalenza sotto forma di scrosci (anche temporaleschi) improvvisi; la pausa, forse anche con diradamenti ampi, che si avrà fra il tardo pomeriggio e la prima mattinata di sabato non deve, però, illudere. Sabato, infatti, aumenteranno rapidamente le nubi con forti scrosci seguiti probabilmente da piogge diffuse un po’ ovunque e insistenti fino a domenica mattina, in alcune zone anche abbondanti; domenica pomeriggio marcata variabilità perturbata con piogge più frequenti nelle zone ovest (Reggio, Parma). Altrove fasi di variabilità parzialmente soleggiata e ventosa alternata a rovesci. Lunedì 18 settembre ancora situazione instabile con rovesci più frequenti al pomeriggio”.

L’Osservatorio Geofisico Universitario infine ricorda, alla luce delle numerose notizie di cronaca dell’estate, alcune regole fondamentali, in caso di temporale, per proteggersi dai fulmini: alle prime avvisaglie del temporale portarsi al coperto, non stare all’aperto e cercare subito riparo. In particolare, se si è in montagna allontanarsi immediatamente dalle cime, creste, da croci, tralicci, ecc. e portarsi in luoghi sicuri o quanto meno protetti (rifugi, baite, meglio metallici o con protezioni).
Al mare o in piscina, uscire dall’acqua e andare al riparo, anche se ancora non piove. L’auto coperta (non le “spider” o i cabrio) è un buon riparo se si ha l’avvertenza di chiudere portiere e finestrini e non toccare direttamente la carrozzeria. Mai, assolutamente mai, andare sotto gli alberi, soprattutto se alti o isolati!