Partecipato incontro nella serata di ieri a Dinazzano, per parlare delle più importanti infrastrutture che vedranno la luce nel breve-medio termine sul territorio di Casalgrande: prime fra tutte la Pedemontana e l’ampliamento dello scalo ferroviario.

L’incontro è stato organizzato dall’amministrazione comunale anche per cogliere le sollecitazioni pervenute dai cittadini della zona, in parte organizzati in uno specifico comitato di frazione.
E’ stato il sindaco Andrea Rossi, accompagnato dal responsabile della pianificazione territoriale del Comune l’architetto Giuliano Barbieri, ad illustrare i progetti e il loro stato di avanzamento. Rossi, ha ricordato in apertura il lungo e complesso iter che ha portato allo stato attuale delle cose che vede la ripresa dei lavori della Pedemontana, che si chiuderanno entro il prossimo anno e l’accantieramento dello scalo per quanto riguarda il primo lotto.
“Siamo nella fase finale della Conferenza dei Servizi, ha sottolineato il sindaco, e l’amministrazione intende quindi, come ha più volte affermato, mantenere aperto il confronto con i cittadini su queste opere che trasformeranno il nostro Comune. In particolare ci sentiamo impegnati a superare la politica dei due tempi, quella, cioè, che prima portava a termine le opere e poi eventualmente si occupava di ridurne l’impatto. In altre parole le due infrastrutture si dovranno realizzare contestualmente alle opere di mitigazione previste dalla Conferenza e che saranno codificate nella Valutazione di Impatto Ambientale. Mi riferisco alle barriere a verde, barriere fonoassorbenti, sottopassi, accessi a nord del tracciato. Allo stesso modo, ha aggiunto il sindaco, presteremo attenzione alla tempistica delle altre opere connesse, e già previste, quali appunto i sottopassi di via Moro e via santa Rizza che consideriamo indispensabili per la riqualificazione di Boglioni e Casalgrande Alto e per una più sicura e razionale mobilità delle persone e dei veicoli nel tessuto urbano”.

Numerosi gli interventi dei cittadini che tra l’altro hanno posto l’annoso problema della chiusura o meno di via Ripa, sul quale i pareri sono discordi, considerato anche il notevole impatto che provocherà sull’abitato il tratto rialzato della stessa Pedemontana.
Il sindaco si è quindi reso disponibile a valutare con i cittadini la fattibilità di eventuali progetti alternativi su cui si discuterà nella prossime settimane.