Anche in provincia di Reggio Emilia il 2006 ha visto un preoccupante aumento di disoccupati nel settore ceramico, passati da 1.137 del 2005 a 1.867 (al 30 settembre 2006) e piu’ della meta’ (1.324) sono donne, mentre gli stranieri sono 221.


Alla stessa data si registrano anche 491 lavoratori in mobilita’ (erano 429 nel 2005), in un mercato del lavoro che si sta rapidamente deteriorando e frammentando, composto per lo piu’ da lavoratori privi di qualifiche professionali e con contratti di lavoro che durano anche un solo giorno.



E’ il quadro scaturito dall’ultima seduta del ‘Tavolo Anteverto’ che si riconferma un osservatorio efficace, a livello distrettuale, nell’analisi delle problematiche occupazionali e produttive, grazie alle sinergie che gli attori del tavolo stesso producono condividendo criticita’ e possibili soluzioni.