“Quando un Sindaco vede numeri come quelli comunicati oggi da Confindustria Modena non può che essere soddisfatto: vedere tutti i principali indicatori economici in crescita ed alcuni anche in doppia cifra non deve indurre ad inutile trionfalismo, ma la soddisfazione, appunto, è d’obbligo”.

“Sui dati intervengono fattori nazionali ed internazionali, ovviamente, ma va riconosciuto pieno merito alle imprese modenesi ed al sistema Modena, alla capacità di crescere e di stare sul mercato mondiale.

Sarei ancora più contento se vedessi anche l’occupazione crescere allo stesso livello, ma in una realtà come la nostra, quasi alla piena occupazione, sarebbe forse chiedere troppo. Credo, invece, che si stiano determinando le condizioni per affrontare il vero problema del lavoro, oggi, a Modena e cioè quello della precarietà. Occorre recuperare spazio al lavoro strutturato ed individuare maggiori tutele per quello più debole: servirebbe alle imprese, gioverebbe alla società modenese, ma soprattutto è indispensabile per tanti giovani lavoratori e lavoratrici della nostra città.
Il presidente di Confindustria Modena, Vittorio Fini, in prospettiva si dichiara preoccupato per la legge finanziaria: dobbiamo essere tutti preoccupati, almeno tanto quanto dobbiamo sentirci impegnati nell’opera, indispensabile, di risanare il paese.
Infine su “l’ambiente Modena”: abbiamo avviato un confronto molto serio, non importa se con qualche asprezza di troppo. Abbiano scadenze importanti davanti e gli indicatori economici ci dicono che possiamo affrontare la partita con serenità, senza perder tempo, ma anche senza perdere pezzi per strada.
Cittanova 2000 può esser un banco di prova fondamentale per testare la capacità di impegno globale di una realtà come la nostra, ma lo stesso vale per l’intervento sul Centro Storico o per il museo Casa natale Enzo Ferrari (il pubblico ha già investito molto), o anche per lo sviluppo della ricerca dopo che con Sipe-Democenter abbiamo affrontato la questione del trasferimento dell’innovazione. La realtà modenese è in crescita, vediamo di cogliere a pieno l’occasione che si presenta”.