Federconsumatori Modena rende pubblici oggi i risultati della nuova indagine, la dodicesima, su prezzi e qualità dei servizi nei supermercati ed ipermercati di Modena e provincia.

Il periodo di rilevazione dei prezzi è stato, come al solito, quello di inizio estate: 19 giugno – 1 luglio.
Il campione è formato da 43 punti vendita: 6 ipermercati, 32 supermercati, 5 discount, ubicati in 14 Comuni di tutta la provincia (città, Bassa, area Nord, fascia pedemontana, Appennino).
Complessivamente, sono stati monitorati punti vendita di 12 insegne: Coop, Conad, DiMeglio, Despar, Esselunga, Unes, Pam, Famila, Sigma, Lidl Italia, L.D Discount, D.Più Discount.
Sono stati quindi monitorati il 32% dei punti vendita esistenti in provincia di Modena (43 su 124).
Poiché, ovviamente, non è possibile osservare tutti i prezzi degli ipermercati e supermercati pagati dalle famiglie, sono stati scelti dei prodotti acquistabili nella maggior parte degli esercizi commerciali.

I prodotti presi a campione rappresentano una gamma di:
– prodotti alimentari confezionati, a lunga conservazione e freschi, in vendita a grammature standard. Non sono strati presi in considerazione i prodotti freschi (come le carni, la frutta, la verdura) per le difficoltà che si incontrerebbero nella definizione di caratteristiche standard finalizzate ai paragoni.
– prodotti non alimentari per l’igiene della persona e per la pulizia della casa.

Sono esclusi tutti gli altri prodotti considerati non alimentari come gli elettrodomestici, l’abbigliamento, la cancelleria ed altri oggetti per la casa.

Sono state campionate tre tipologie di prodotti:

– Grandi Marche: prodotti leader di mercato, marche a diffusione nazionale, marche a diffusione geografica limitata (regionale, interregionale).
– Private Label: marche del distributore, sia d’insegna che di fantasia (es: prodotti con marchio Coop, Conad, …).

– Primi Prezzi: marche generiche il cui prezzo al momento della rilevazione risulta essere il più basso a parità di prodotto e grammatura.
Per gli Hard Discount sono stati campionati solamente i Primi Prezzi.

Durante il periodo preso in considerazione sono quindi stati campionati i prezzi di 116 prodotti Grandi Marche, 79 Private Label, 52 Primi Prezzi.
Per quanto riguarda i Prodotti Grandi Marche, sono Pianeta, Esselunga ed Ipercoop le catene che praticano i prezzi migliori: una spesa di 58 prodotti costa, rispettivamente, 120, 121 e 122,7 euro nelle tre catene. Più costose le altre catene: in particolare, nei Sigma e Despar la spesa sfiora i 140 euro.
Ipercoop prevale nettamente per la convenienza dei Prodotti Private Label: una spesa di 24 prodotti “a marchio interno” costa 24,8 euro; seconda catena classificata in questo settore le Coop con 31,34 euro di spesa; oltre a queste, solo Pam e Pianeta segnano una spesa finale inferiore ai 35 euro.
Relativamente ai prodotti Primi Prezzi, è l’Unes la catena più economica: i 52 prodotti più convenienti costano 51,66 euro; al Pianeta ed all’Ipercoop si spendono poco più di 53 euro. La spesa dei Primi Prezzi a Coop, Esselunga e Pam costa tra 55 e 56 euro. Sono tra 62 e 63 a Famila e Conad, oltre 70 a Mdo, Sigma e Despar.
Complessivamente, prendendo in considerazione tutti i punti vendita iper e super con un carrello di spesa di 58 prodotti grandi marche, sono l’Ipercoop Grandemilia e il Pianeta gli iper più convenienti: la spesa media per i prodotti presi in considerazione costa 120,13 euro nel primo, 120,16 euro nel secondo. All’ipermercato che registra i prezzi più alti, l’Ipercoop di Mirandola, la stessa spesa costa 126 euro, una differenza contenuta.

Sorprese si registrano dai dati relativi ai supermercati, i più economici dei quali hanno praticamente la stessa convenienza degli iper. La stessa spesa alla Coop di via Vignolese costa 120,15 euro, di fatto la stessa somma che si paga a Grandemilia ed al Pianeta, gli iper più economici. Dati altrettanto positivi alla Coop di Formigine ed all’Esselunga di Modena: tra 120,3 e 120,4 euro di spesa.
I prezzi poi salgono sino a toccare i 144 euro del Sigma di Mirandola.
Complessivamente, la stessa spesa costa in un iper in media 122 euro; in un super 129. Una differenza contenuta, che si annulla, come abbiamo visto, per i super più economici. In particolare, i supermercati con una metratura particolarmente elevata (superiori ai 1500 mq) sono anche più economici: la spesa media è di 124,89 euro.

Il confronto tra gli hard discount presi in considerazione, relativo solo ai prodotti Primi Prezzi, la loro specialità, vede vincente a livello di economicità il D-Più di Vignola: 52 euro per 52 prodotti.
Interessante notare come “comprare a meno” ora costi di più: i prezzi nei discount sono infatti saliti mediamente del 4,6%. Solamente all’LD Mirandola sono scesi rispetto al 2005.
Confrontando i prezzi dei prodotti più economici, addirittura, Unes “batte” i discount con una spesa media di 51,66 euro contro i 52,22 euro del discount più conveniente.
Confrontando i prezzi tra i Comuni, è Formigine il comune con il livello di spesa più basso.
Seguono, se teniamo conto anche degli ipermercati Modena, e Sassuolo (il più conveniente lo scorso anno). Chiudono la classifica i comuni di Mirandola e Pavullo. In particolare quest’ultimo comune, nonostante il margine di convenienza sia leggermente migliorato, risulta ancora una volta poco conveniente nonostante l’apertura, e la nostra conseguente campionatura, di un nuovo supermercato. Da notare anche come il comune di Novi, da sempre tra i più sconvenienti da noi campionati, si trovi invece quest’anno a metà classifica. Probabilmente l’apertura di un ipermercato (Borgogioioso di Carpi) a pochi chilometri di distanza ha inciso positivamente sulle dinamiche dei prezzi della zona.

Per quanto riguarda l’orario di apertura possiamo rilevare una media di 70 ore settimanali complessive, con punte minime che vanno dalle 57 ore e mezza settimanali della Coop di Novi alle 78 ore del Superconad di Maranello, un’apertura addirittura superiore a quella degli ipermercati (che hanno una media di 73 ore di apertura settimanali).

Interessante, infine, il monitoraggio dei prodotti tipici. Sono presenti in tutti o quasi i punti vendita (dal 96% al 100%) molti dei prodotti tipici del nostro territorio: Parmigiano Reggiano; Grana padano; Prosciutto di Parma; Aceto tradizionale balsamico di Modena; Aceto balsamico di Modena; Mortadella di Bologna; Cotechino di Modena; Salame Felino; Ciliegia di Vignola; Zampone di Modena, Coppa di Parma; Erbazzone reggiano.