I cittadini stranieri che devono ritirare il permesso di soggiorno non dovranno, in futuro, rivolgersi alla Questura di Modena bensì all’ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza, ad eccezione di Modena città e dei Comuni sede di commissariato di polizia.

Questa novità, che diventerà operativa nel giro di qualche settimana, nasce da una proposta che il questore di Modena Elio Graziano ha avanzato ai sindaci modenesi nel corso di un incontro con la Conferenza delle autonomie locali, avvenuto nei giorni scorsi nella sala del Consiglio provinciale.

Il questore ha chiesto ai sindaci la disponibilità a farsi carico della consegna dei permessi di soggiorno “innanzitutto per ridurre le lunghe file di immigrati davanti alla questura, ma anche per evitare loro di dover andare fino a Modena, con conseguente perdita di tempo”. La consegna – ha spiegato il questore – non comporterà aggravi di lavoro per gli uffici Anagrafe: lo straniero dovrà riconsegnare la ricevuta avuta dalla questura al momento della presentazione della domanda e firmare il verbale di consegna del permesso di soggiorno. La proposta è stata accolta favorevolmente dai sindaci, e verrà formalizzata nei prossimi giorni attraverso la firma di un Protocollo.

Soddisfatto per “una soluzione che consente di ridurre sensibilmente i tempi di attesa per il ritiro dei permessi di soggiorno, con ricadute positive per i lavoratori stranieri e anche per i loro datori di lavoro», il presidente della Provincia Emilio Sabattini si è fatto promotore di un’iniziativa di coordinamento tra i Comuni modenesi per quanto riguarda le problematiche connesse al rilascio della residenza ai cittadini immigrati.