Eventi speciali e appuntamenti di spicco
accompagneranno la riapertura della Galleria Estense di Modena, la ricca pinacoteca (già di Casa d’Este) che ha sede al Palazzo dei Musei e da domani, domenica 3 dicembre, tornerà ad offrirsi ai visitatori, con ambienti rinnovati e un nuovo percorso espositivo.

Con la direzione della soprintendente Maria Grazia Bernardini, sono stati scelti nuovi colori per
le sale, si è cercato di uniformare l’arredo e i supporti didascalici, con l’intento di garantire una percezione più chiara dei tesori d’arte della
collezione. Alcune opere, poi, hanno trovato nuova collocazione: per esempio, il celebre busto marmoreo del duca Francesco I d’Este, capolavoro di Gian Lorenzo Bernini, torna all’ingresso della Galleria. A Nicolò Dell’Abate e Lelio Orsi sono state riservate due salette, successive (anche in ordine cronologico e didattico) a quelle dedicate a Dosso Dossi e alla scuola ferrarese, e sono stati maggiormente valorizzati gli artisti caravaggeschi.

I lavori (a cura della Soprintendenza ai beni artistici, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena) hanno permesso di realizzare un nuovo impianto per il trattamento dell’aria, che garantisce un microclima ideale. In occasione della riapertura viene pubblicata una
nuova guida, in italiano e inglese, e si rinnova il sito internet.

Per suggellare la ‘rinascita’ della Galleria Estense, ogni mese, fino ad aprile, sarà dedicato a un celebre artista italiano: dai musei arriveranno
in prestito opere preziose, e noti studiosi terranno lezioni sul tema.
L’avvio del ciclo sarà nel segno di Correggio, con una ‘Deposizione’ concessa dalla Galleria nazionale di Parma: gli approfondimenti saranno
affidati a David Ekserdjian e Andrea Emiliani. Nei mesi successivi, si parlerà di Tiziano, Michelangelo e Raffaello, con la possibilità di ammirare eccezionalmente opere di questi maestri. Info: 059/4395711 o Galleria Estense