Sarà il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari, Forestali prof. Paolo De Castro a concludere la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2006/2007 dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Il suggestivo rito, che si ripete ormai da 831 anni per la lunga e plurisecolare storia dell’Ateneo emiliano, si terrà lunedì 18 dicembre 2006 alle ore 15.00 e sarà ospitato nell’Auditorium della Fondazione Marco Biagi (viale Storchi 2) a Modena.

Preceduta dalla sfilata del Corteo Accademico, accompagnato dalle esecuzioni del Coro dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, la solenne giornata sarà aperta dalla relazione del Rettore prof. Gian Carlo Pellacani, cui seguirà la lectio magistralis pronunciata dalla prof. ssa Marina Bondi, Preside della facoltà di Lettere e Filosofia, su “Parole-chiave: per una analisi della cultura e dei testi”. Successivamente, prima dell’intervento finale dell’esponente di Governo, prenderà la parola anche il Presidente del Consiglio degli Studenti Gabriele Romani.

Rafforzata nelle dimensioni per la quantità di iscritti e docenti, che in questi anni hanno concorso ad incrementare il peso dell’Ateneo rispetto al contesto territoriale locale e nazionale, e, soprattutto, cresciuta qualitativamente nella considerazione e nel prestigio goduti presso la comunità scientifica per l’impulso dato alle attività di ricerca, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia arriva a questo appuntamento con la consapevolezza e la responsabilità di potere e dovere recitare un ruolo strategico nella crescita della società modenese-reggiana.

Attesi per questo evento tutte le più importanti autorità, parlamentari, amministratori, esponenti dell’imprenditoria e del mondo associativo, oltre ad alcune illustri personalità, cui in questi anni è stata attribuita per meriti la laurea ad homorem e che, nella circostanza, riceveranno il nuovo Sigillo d’argento dell’Ateneo.

Altri riconoscimenti ed attestati saranno conferiti, al termine della cerimonia, al personale docente e tecnico-amministrativo nel frattempo cessato dal servizio.