La Cna dell’Emilia Romagna ha avviato un’importante collaborazione con Daimaru, il grande gruppo commerciale nipponico con department stores in numerose città del Giappone.

Le relazioni commerciali dell’Italia con il Paese del Sol Levante stanno assumendo sempre più rilevanza. Nei primi dieci mesi del 2006, le importazioni del Giappone dall’Italia hanno fatto registrare un incremento dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo il valore di 5.836 milioni di dollari, mentre le esportazioni verso il nostro Paese sono cresciute dell’8,2% pari a 5.191 milioni di dollari. In particolare sul fronte dell’export, sono aumentate le esportazioni dei prodotti in pelle (9,9%), dei vini (10,2%) e delle acque minerali (50%).

Daimaru, sta preparando un’iniziativa dedicata al 290esimo anniversario dalla sua fondazione da realizzarsi ad ottobre 2007; durerà due settimane e sarà dedicata al made in Italy, attraverso la realizzazione di una manifestazione denominata “Vera Italia”.
In particolare, il department store giapponese è interessato a proporre alla propria clientela che è di fascia medio-alta, produzioni moda e prodotti gastronomici del nostro paese.
Proprio per questo, gli operatori di Daimaru hanno voluto prendere contatti con produttori italiani con l’obiettivo di stabilire relazioni commerciali, per il momento dedicate all’evento, ma con l’obiettivo di trasformarle a breve, in rapporti stabili.

La Cna Emilia Romagna ha quindi organizzato una giornata di lavoro svoltasi presso la propria sede a Bologna, tra le imprese interessate: 31 aziende del settore moda (delle province di Parma, Modena, Forlì-Cesena, Bologna, Ferrara e Rimini nei comparti della maglieria, abbigliamento in pelle, pellicceria e pronto moda) e 6 aziende dell’agro alimentare (delle province di Bologna, Reggio Emilia, Forlì-Cesena con produzioni tipiche di salumi, formaggi, vini, cioccolato e pasta fresca).

“L’incontro – come sottolineato dal segretario regionale di Cna-Federmoda, Antonio Franceschini – ha confermato ancora una volta, la grande capacità del sistema delle piccole imprese di questa regione, di sapersi proporre sul mercato internazionale, evidenziando come la qualità, l’unicità delle produzioni, il valore intrinseco dei prodotti made in Italy, siano fortemente ricercati dai consumatori moderni ed evoluti, attenti conoscitori del bello e del gusto”.

Nell’occasione, le imprese hanno presentato le proprie produzioni attraverso cataloghi e campioni; nei prossimi giorni verranno formalizzati i successivi incontri che si terranno in febbraio e marzo 2007, con le imprese selezionate per la fornitura.