“Nella fase di stesura del bilancio il Comune di Nonantola avrebbe dovuto assumere decisioni più responsabili, puntando maggiormente sulla razionalizzazione e la riduzione della spesa pubblica, evitando così di appesantire la pressione fiscale locale sui cittadini e gli operatori commerciali”.

E’ questo l’invito che Confesercenti rivolge all’amministrazione di Nonantola che ha presentato nei giorni scorsi in Municipio alle associazione economiche di categoria la propria manovra finanziaria per il 2007.

“Da quanto emerso dalla presentazione del sindaco – commenta il responsabile sindacale di Confesercenti Nonantola, Vittorio Coen – il bilancio cercherà di cogliere obiettivi di equilibrio economico finanziario, mantenendo inalterato il livello di servizi attuali, anche se in qualche caso si cercherà di aumentarli soprattutto per quanto riguarda i servizi sociali. Sul piano degli investimenti il Comune privilegerà, anche per l’anno in corso, l’ambito scolastico e la sicurezza sulle strade del territorio comunale”.

Un interesse particolare ha suscitato, negli imprenditori, il progetto di riordino della zona di piazza Gramsci, e l’auspicabile avvio dei lavori entro il 2007 del primo stralcio della tangenziale di Nonantola. Se queste sono alcune delle note positive del bilancio non mancano purtroppo le note dolenti, in particolare per quanto riguarda l’aumento dell’addizionale Irpef che passa dal 0,4% al 0,7%, con un incremento del 75%.

“Confesercenti – continua Coen – giudica sbagliata tale decisione e ha già espresso al sindaco Pier Paolo Borsari tutte le proprie perplessità e la propria posizione contraria. L’aumento dell’addizionale a carico degli imprenditori e dei cittadini appesantisce ulteriormente il già precario quadro generale e locale. Le imprese e i cittadini di Nonantola sono infatti alle prese con le bollette relative al servizio di raccolta dei rifiuti del 2006, recapitate proprio in questi giorni, che presentano in alcuni casi anche aumenti del 70% rispetto all’anno precedente. L’invito che rivolgiamo all’amministrazione è di assumere decisioni più responsabili, puntando di più sulla razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica ed evitando di appesantire la pressione fiscale locale”.