Secondo la 13/a edizione dell’indagine dall’Osservatorio Findomestic, banca specializzata nel credito al consumo, gli emiliano romagnoli sarebbero i più ricchi d’Italia con un reddito medio regionale di 21.786 euro, il 22% in più rispetto al dato nazionale.


Bologna – hanno spiegato nella presentazione Alessio Lapucci e Gregorio d’Ottaviano di Findomestic – è la provincia più ricca con un reddito di 23.323 euro, mentre Rimini è il fanalino di coda con 19.712 euro.
A Reggio Emilia si spende di più in auto nuove con 1.414 euro per nucleo familiare, a Modena in auto usate (838 euro), a Rimini in moto (224 euro), e mobili (706), a Ferrara in elettrodomestici bianchi (184), a Forlì in bruni (hi-fi, video) con una media di 219 euro. Ferrara ha la più alta concentrazione di grande distribuzione organizzata con 11,77 mq ogni 100 abitanti.

La classifica del reddito pro capite delle altre province, vede al secondo posto Modena (22.700 euro), seguita da Parma (22.467), Piacenza (21.551), Ferrara (21.369), Ravenna (21.229), Reggio Emilia (20.313), Forlì (20.144) e Rimini (19.712 euro).

Ferrara, si diceva – ha la più alta concentrazione di grandi distribuzioni con 11,77 mq ogni 100 abitanti. L’indagine ha analizzato anche il grado di soddisfazione sulla qualità della vita, che negli emiliano-romagnoli è nella media se si valuta la situazione nazionale ma decisamente superiore riguardo quella regionale. Anzi, in questa classifica, gli emiliano-romagnoli sono al secondo posto in Italia dopo i trentini, con un voto di 6,3 contro una media delle valutazioni regionali di 5,4. Tutti gli indicatori presi in considerazione sono superiori alla media, ma le eccellenze riguardano tempo libero (6,6, l indice in assoluto più alto d’Italia), istruzione (6,5), lavoro e sanità (6 per entrambi).