Se anche i Sindacati dei lavoratori concordano con l’Amministrazione Comunale sull’esigenza di aumentare le tasse barattando semplicemente su quali imposte intervenire, i bolognesi rischiano veramente di subire una manovra fiscale che Ascom Bologna non condivide assolutamente.

Ascom Bologna ritiene che la manovra fiscale il Comune l’ha già varata l’anno passato quando incrementò l’aliquota ordinaria ICI e l’imposta sulla pubblicità. Non è dunque convincente una proposta di bilancio che pone tutti gli oneri a carico dei contribuenti e che non prevede interventi pesanti per contenere i costi.
La finanziaria è stata preceduta da un lungo confronto tra Governo e ANCI che lasciava presagire già alcuni mesi fa le possibili conseguenze. C’era quindi tutto il tempo necessario per intervenire preventivamente sulle spese comunali.
Ma ora, è davvero necessario aumentare la pressione fiscale? Il Comune di Milano per non farlo ha tagliato del 10% il bilancio degli assessorati.

(Bruno Filetti, Presidente Ascom Bologna)