Mercoledì 31 gennaio, solennità del patrono San Geminiano, si entrerà gratis ai Musei civici di largo Sant’Agostino.

Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 il pubblico potrà visitare le collezioni comunali, composte dal Museo archeologico, che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese, dalle Raccolte etnologiche, con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia, e dal Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all’età moderna.

Al piano terra del Palazzo dei Musei, nello spazio del lapidario romano, si potrà visitare anche la mostra “Il passato presente”, dedicata alle recenti scoperte di archeologia urbana, in particolare il ritrovamento dei resti delle mura dell’antica Mutina nel sottosuolo di piazza Roma.

Orario continuato alla mostra “Romanica”.
Mercoledì 31 gennaio, dalle 9.30 alle 18.30, il pubblico potrà recarsi ai Musei del Duomo di Modena, in via Lanfranco, per l’esposizione dedicata ad arte e liturgia nelle terre di San Geminiano e Matilde di Canossa.
“Romanica” espone una cinquantina di opere di oreficeria prodotte per la Cattedrale di Modena, manoscritti, iscrizioni e preziosi manufatti legati al culto provenienti dalla vicina abbazia di Nonantola e dalla distrutta abbazia di Frassinoro.
L’esposizione è organizzata dal Museo civico d’arte, dai Musei del Duomo e dalla Soprintendenza al patrimonio storico artistico e etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia e interamente finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (ingresso 3 euro, ridotto 2 euro), informazioni al numero 059 2033100.