Una rassegna di graphic design, una occasione per rileggere i lavori dei migliori graphic designer italiani come Happycentro+Sintetik, Shindra, Federico Pepe, Eramaxima, Dokhaus, Shameless, Deadink, Gianni Rossi, Canefantasma, Tokidoki/Simone Legno, Otolab, Balena Corporation, Dinamo Project, Fabrizio Schiavi, Manuel Musilli, Lorenzo Banal, Fabio Berton, Limiteazero, Temecula Design, Kalimera, Roberto Bagatti, Matteo Guidi, Aspirine, Air Studio, Ackurat, Emmaboshi, Matitegiovanotte, Claudio Sinatti.

E’ quanto propone la mostra Italian Renaissance, promossa e organizzata da Kalimera in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, che inaugura oggi nei locali della Fonderia, sede della Fondazione Nazionale della Danza-Aterballetto (via della Costituzione 39), di Reggio Emilia e che rimarrà aperta fino al 24 febbraio 2007.

L’esposizione prende origine da un coraggioso progetto editoriale, il libro Italian Renaissance, una collezione di lavori dei migliori graphic designer italian, pubblicato a luglio 2006, dall’agenzia di comunicazione Kalimera e dall’editore modenese Red Publishing. Un volume accolto con molto interesse, presente anche sul mercato americano, oltre a quello italiano ed europeo, che ha visto, in meno di un anno, la vendita di migliaia di copie. Da questo progetto editoriale è nata l’idea di realizzare anche un progetto espositivo: i lavori pubblicati su carta hanno trovato grandi spazi per essere fruiti da un pubblico variegato e composito. L’intento è quello di promuovere la logica dei movimenti nell’ottica della contaminazione tra media e linguaggi artistici diversi per dare maggiore visibilità e, in un certo senso, istituzionalizzare, il graphic design italiano.
La location individuata per quest’occasione è la vecchia fonderia, un tempo integrata in un complesso industriale per la creazione di motori, restaurata recentemente quale prestigiosa sede della Fondazione nazionale della danza – Aterballetto e recuperata come una “cattedrale romanica” in cui predominano vetro e ferro. Si tratta di un luogo dalle poliedriche potenzialità che si sposa perfettamente con le esigenze di un progetto che vuole essere il più possibile ricco di contaminazioni e apporti trasversali.

La mostra utilizzerà più linguaggi. Gigantografie, videoproiezioni, installazioni, costituiranno un percorso piacevole e divertito tra l’opera di artisti contemporanei e il grande patrimonio architettonico della città. E proprio dalla città di Reggio prenderà il via la mostra che, ponendosi come evento internazionale ed itinerante, toccherà altre città italiane, europee e del mondo: Bologna ( Accademia di Belle Arti, dal 22/03/2007 al 05/04/2007), Verona (dal 23/06 al 01/07/2007), Roma (dal 25/04 al 06/05/2007), Firenze (dal 15/05 al 22/05/2007), Berlino (International Design Zentrum, dal 01/06 al 15/06/2007), Seattle (dal 1/08 al 05/08 2007), Istanbul (Italian Art & Culture Export, settembre 2007), Francoforte (Buchmesse, ottobre 2007), Birmingham (Plus Conference & Expo, ottobre 2007).

Il progetto non si esaurisce in questa prima parte ma comprende altre importanti iniziative, tutte in programma sabato 3 febbraio. All’Officina delle Arti (via Brigata Reggio 29) si terrà la mostra dal titolo K 10 che si presenta come una panoramica dei migliori lavori svolti da Kalimera nei suoi 10 anni di attività (1996 – 2006). Kalimera è un workshop che attraversa grafica, illustrazione, video, multimedialità, advertising, styling, interior design e web design. Dal 1996 al 2006 ha lavorato per diversi clienti, di fama nazionale e internazionale, tra cui Dj Benny Benassi, Diesel, Coca Cola, Gruppo Max Mara, Ceramiche Marazzi, Discovery Channel e Sky tv.

Nella Galleria Dispari e Dispari sarà inaugurata la mostra di Nicola Troilo e nel Centro Internazionale “Loris Malaguzzi” aprirà l’atelier: “Raggio Di luce”: prototipi di apparecchiature interattive per sperimentare alcuni fenomeni luminosi.

Sono in programma poi due convegni : “Città creativa e sviluppo economico: quale contributo a Reggio Emilia?” che si tiene oggi alle ore 11 presso i locali della Fonderia e “Creatività: Contaminazione e nuovi scenari” che si terrà lunedì 19 febbraio alle ore 17 al Centro Internazionale “Loris Malaguzzi”.