“Sembra che il cemento non risparmi neppure i parchi cittadini – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – viste le strutture che sono state presentate nel progetto di riqualificazione del parco Tocci”.

“Pare infatti eccessiva la presenza di strutture sportive e di una piazza all’interno di un parco che per dimensione non è certo uno dei più grossi, inserendo una vasca ninfeo e togliendo l’attuale arena per fare posto ad un nuovo teatro ed implementando i camminamenti.
Il ruolo di un parco non va confuso con quello di una piazza, ma piuttosto inteso come polmone verde in aree densamente abitate e prive di verde privato. Strutture di questa mole sono più consone in parchi più estesi. La riqualificazione inoltre passa dalla frequentazione del parco da parte dei cittadini: nonostante i lavori durati anni, il parco del Popolo è stato riqualificato dal punto di vista botanico ma non certo sociale. Anche le siepi non vanno solo viste come ostacoli per la vigilanza, ma come elementi di biodiversità in un contesto certamente poverissimo”.

“Occorre rivedere – conclude Becchi – questo progetto di riqualificazione: non siamo contro una corretta gestione del verde (che ha volte comporta inevitabilmente un abbattiamneto degli alberi arrivati alla fine del ciclo vegetativo) che rimedi gli errori fatti in passato con essenze errate, troppo fitte e improprie, ma occorre comunque salvaguardare quest’area come area verde e non zona sportiva e/o piazza: pare infatti eccessivo l’abbattimenti di oltre 50 alberi. E’ necessario non solo affidarsi ai tecnici per laprogettazione ma istituire forme di progettazione partecipata con i cittadini che in ultima analisi sono coloro che pagano e che usufuiscono del parco”.