Incensurati e di buona famiglia sono stati arrestati durante una vasta operazione antidroga compiuta dai militari della Tenenza di Scandiano, assieme ai colleghi della Compagnia reggiana, con la collaborazione delle unità cinofile del Nucleo carabinieri di Bologna e dei Nas di Parma e con il coordinamento della Procura reggiana.


Oltre ai tre giovani incensurati arrestati, ci sono altre dieci segnalati dai carabinieri, che hanno compiuto una ventina di perquisizioni sequestrando tra l’altro cocaina, ecstasy e hascisc.
Gli investigatori hanno recuperato in particolare quasi 180 grammi di hascisc, poco meno di una ventina di coca e alcune pasticche di ecstasy, assieme a cinque confezioni di pastiglie e flaconi di anabolizzanti.

In carcere sono finiti tre operai di Scandiano, di età fra i 25 e i 29 anni, tornati poi in libertà dopo la convalida dei provvedimenti.
Durante la perquisizione il 29enne ha spontaneamente consegnato ai carabinieri una borsa con dentro 10 grammi di cocaina, tre pastiglie di ecstasy, un grammo di hascish, 1.250 euro in contanti e un foglietto con nomi e cifre che secondo gli inquirenti dimostrerebbe l’attività di spaccio.
Stessa cosa ha fatto il 25enne D.B. che aveva un panetto di hascish del peso di circa 47 grammi, un bilancino di precisione, 250 euro, cinque flaconi di anabolizzanti e una giacca rifrangente recante la scritta ”polizia municipale” di cui si sta accertando la provenienza. Per il giovane oltre all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è scattata anche la denuncia per ricettazione in relazione alla legge antidoping per il possesso degli anabolizzanti sequestrati.
Manette, sempre con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, anche per l’altro 25enne scandianese, M.B., che aveva 42 grammi di fumo.

Segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti 9 giovani (tra i 22 e i 39 anni) di cui 7 scandianesi e 2 di Reggio Emilia, tutti incensurati trovati complessivamente in possesso di 46 grammi di hascish e 7 di cocaina. Denunciato per ricettazione in relazione alla legge antidoping uno scandianese di 23 anni che aveva 4 capsule di integratori alimentari il cui commercio è vietato in Italia. Uno dei 9 segnalati, un operaio 29enne di Scandiano, dovrà rispondere del possesso di un proiettile calibro 957 tracciante e tre coltelli di genere proibito che gli sono costati una denuncia per detenzione illegale di armi e munizioni.

Il blitz ha coinvolto una vasta area della provincia reggiana: oltre a Scandiano ha interessato infatti Casalgrande, Albinea e lo stesso capoluogo.