“Le previsioni per il 2007 su Bologna annunciano un calo di circa 500.000 presenze su 3.000.000 circa nel territorio provinciale, a causa della perdita di alcune importanti manifestazioni. “La Formula Uno, che ogni anno portava in città più di 200.000 presenze, la Eima, fiera della meccanizzazione agricola diventata biennale, con 120.000 presenze e l’Heineken Jammin Festival con 180.000 presenze”.

Lo denuncia la Federalberghi di Bologna secondo la quale “la causa principale di questo fenomeno è la mancanza di un soggetto unico, pubblico o privato, che si occupi della promozione del territorio con una seria programmazione e promozione di eventi, in un momento in cui i prezzi dell’offerta alberghiera bolognese, a seguito del diffuso fenomeno di overbuilding, sono tra i più bassi d’Italia”.

“A ciò si deve aggiungere – afferma ancora Federalberghi – il mancato sostegno del territorio alla fiera, fondamentale per trovare la giusta sinergia e attrarre, quindi, nuove manifestazioni e la totale mancanza di una politica di sviluppo e promozione del turismo congressuale”.

“Gli albergatori, unitamente ai commercianti – conclude la nota – sono pronti a rimboccarsi le maniche e ad investire insieme al pubblico per lavorare al rilancio di Bologna e del suo territorio affinché diventino meta di turismo culturale ed artistico. La nostra città può diventare la nuova industria del futuro nel rispetto dell’ambiente e nella valorizzazione dei centri storici del territorio provinciale”.