Ammonta a circa 200 milioni di euro il Pil turistico della provincia di Reggio, grazie a una presenza stimata in un milione di visitatori all’anno. Il dato – il primo che testimonia il valore del comparto turistico per il territorio reggiano, che incide per l’1,5% sul Pil provinciale complessivo – è stato reso noto questa mattina dal vicepresidente della Provincia, Pierluigi Saccardi, in apertura dei lavori di “Viaggi nei paragggi”, la Conferenza provinciale sul turismo che si è tenuta per tutta la giornata nella grande sale dell’Auditorium Malaguzzi.


Davanti a ben 350 persone (250 operatori pubblici e privati e un centinaio di studenti, tra cui i ragazzi dell’istituto alberghiero Motti che hanno proposto un ricco buffet incentrato sui prodotti tipici reggiani) e dopo il saluto della presidente Sonia Masini, Saccardi ha aperto i lavori della Conferenza provinciale sul turismo, la prima dopo ben 11 anni. “Un momento importante di confronto e di verifica per produrre una proposta forte che consenta a tutto il nostro territorio di crescere”, ha sottolineato il vicepresidente della Provincia con delega al Turismo, nonché presidente dell’Unione di prodotto. Diversi e qualificati i contributi portati, a partire dall’intervento del sociologo Aldo Bonomi sul tema “Le geocomunità e lo sviluppo del territorio provinciale”, tra cui diverse testimonianze filmate da parte di Daniele Abbado, Annamaria Artoni, Beppe Carletti, Ermanno Cavazzoni, Luca Bucci, Massimo Zamboni, il gruppo dei Julie’s Haircut, l’architetto Mauro Severi e monsignor Tiziano Ghirelli. Il tutto in una scenografia particolarmente curata secondo i modelli più aggiornati dei talk-show televisivi e con la conduzione di Mattia Mariani, con un’attenzione non solo ai contenuti ma anche all’intrattenimento del pubblico, grazie anche ad alcuni divertenti filmati realizzati dalla compagnia dei Guitti.

Il confronto è partito proprio dai dati prodotti da Saccardi sul valore attuale del turismo reggiano e sulle opportunità di sviluppo, grazie anche alle Legge regionale 7, per far crescere “questo piccolo 46esimo comune virtuale della nostra provincia, questa turistopoli formata dai 2.740 viaggiatori che ogni giorno si fermano da noi”.

“Grande apprezzamento per l’impostazione data dalla Provincia di Reggio Emilia, che ricalca lo stesso indirizzo del Ministero, che è quello di valorizzare – come si è fatto anche con la Finanziaria – le opportunità turistico-culturali che sono la principale leva del nuovo turismo” è stato espresso dal sottosegretario per i Beni e le attività culturali, Elena Montecchi, che ha ricordato come “ancora oggi la principale motivazione che induce i turisti stranieri a venire in Italia sia il viaggio culturale”. “Nuovi territori possono affacciarsi su questo mercato proprio valorizzando le proprie peculiarità ed i propri beni culturali e ambientali, come sta facendo la Provincia di Reggio e come sta sostenendo il Governo, con la linea di credito aperta sulle valorizzazioni interregionali di percorsi artistici, storici, paesaggistico e turistici”, ha aggiunto il sottosegretario Montecchi chiudendo i lavori insieme all’assessore regionale al Turismo Guido Pasi.