Oggi e domani si entra alle collezioni civiche, alla Gipsoteca Graziosi e al Museo della Figurina. Aperto il parco di Montale. Domani si sale sulla Ghirlandina.


Ingresso gratuito ai Musei civici, alla Gipsoteca Graziosi e al Museo della Figurina, iniziative di archeologia sperimentale al Parco della terramara di Montale, una rassegna di artisti del Nord Europa, un’installazione interattiva di Franco Huller e visite alla Ghirlandina e alle sale storiche del Palazzo comunale.
Per i giorni di Pasqua e Pasquetta – domenica 8 e lunedì 9 aprile – Modena propone diverse occasioni di incontro con l’arte.

Ecco, in sintesi, i principali luoghi aperti.

Musei civici. I Musei civici di Modena (palazzo dei Musei, largo sant’Agostino) restano aperti domenica 8 e lunedì 9 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 ad ingresso gratuito. Il pubblico può visitare le collezioni comunali, composte dal Museo archeologico, che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese, dalle Raccolte etnologiche, con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia, e dal Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all’età moderna. Nelle sale del Museo civico d’arte si può ammirare la mostra “Trame impalpabili”, dedicata all’opera del pittore modenese Tino Pelloni. Al piano terra del Palazzo dei musei è inoltre aperta la Gipsoteca Graziosi (ingresso gratuito).
Museo della figurina. Dalle leggendarie Liebig ai mitici album dei calciatori che hanno fatto sognare generazioni di bambini. Domenica 8 e lunedì 9 aprile dalle 10.30 alle 18 (ingresso gratuito) si può visitare a Palazzo Santa Margherita il Museo della figurina. Si tratta della più importante collezione al mondo di piccole stampe, con 500 mila esemplari che permettono di ripercorrere storia, costume, sport e passioni di 150 anni di storia. Il viaggio nell'”album delle meraviglie” fa tappa nel cinema, nello sport, nella gastronomia, nella moda e nella didattica.
Sguardi da Nord. Una rassegna di foto, video e film presenta le ricerche di sei artisti tra i più significativi della generazione di autori provenienti dal Nord Europa: Salla Tykkä (Helsinki, 1973), Elina Brotherus (Helsinki, 1972), Annika von Hausswolff (Gothenburg, 1967), Walker and Walker (Dublino, 1962), Sarah Jones (Londra, 1959), Walter Niedermayr (Bolzano, 1952). La mostra è aperta a palazzo Santa Margherita e alla Palazzina dei Giardini domenica 8 e lunedì 9 dalle 10.30 alle 18.30 (ingresso gratuito).

Franco Hüller. Un’installazione interattiva che gioca sull’immedesimazione e sul ribaltamento del punto di vista, un viaggio nell’infanzia tra gli eroi dei fumetti e la memoria storica. E’ ciò che propone la mostra di Franco Huller aperta domenica 8 e lunedì 9 a palazzo Santa Margherita dalle 10.30 alle 18.30 (ingresso gratuito).
Parco di Montale. Domenica 8 e lunedì 9 aprile è aperto a Montale il Parco archeologico e Museo all’aperto della terramara, dove – su un’area di 23 mila metri quadrati – il pubblico può ammirare la ricostruzione di un villaggio dell’età del bronzo. Il fossato, il terrapieno con le palizzate difensive, la porta d’ingresso, due grandi case arredate, vasellame, utensili, armi e vestiti consentono di conoscere modi di vita e attività di 3 mila 500 anni fa, ai tempi della più antica civiltà padana. Il parco è aperto dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 e il biglietto d’ingresso è gratuito per under 5 e over 65 anni, mentre costa 6 euro intero e 4 euro ridotto (informazioni ai numeri 059 2033101, 059 532020). Domenica 8 aprile è in programma un appuntamento di archeologia sperimentale sulla tessitura con telaio verticale a pesi, mentre lunedì 9 aprile saranno illustrate le tecniche per costruire le case della terramare senza mattoni.
Ghirlandina. La torre Ghirlandina sarà aperta lunedì 9 aprile dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Il biglietto d’ingresso costa 1 euro (al costo di 1 euro e mezzo si visitano anche le sale storiche del Palazzo comunale). Costruita fino al quinto piano nel 1169 e completata nel 1319 dai Maestri Campionesi, la torre ha avuto sin dalle origini funzioni civiche. Dall’alto dei suoi 87 metri i custodi segnalavano l’apertura delle porte cittadine e le situazioni di pericolo e sorvegliavano i forzieri con gli atti pubblici del Comune. La Sala della Secchia, decorata con affreschi del Quattrocento, conserva una copia della celebre Secchia rapita che ispirò il poema di Alessandro Tassoni.

Palazzo comunale. Dalle 14.30 alle 20 di lunedì 9 aprile sono aperte alle visite le Sale storiche del Palazzo comunale, in particolare il Camerino dei Confirmati, che conserva la Secchia rapita, la Sala del Fuoco, affrescata da Nicolò dell’Abate, e la Sala del Vecchio Consiglio. Il biglietto d’ingresso costa 1 euro. Al costo di 1 euro e mezzo si può acquistare il biglietto cumulativo che consente di visitare la Ghirlandina e il Palazzo comunale.