E’ dedicato alla produzione dell’artista Giuseppe Graziosi, nato a Savignano sul Panaro nel 1879 e morto a Firenze nel 1942, l’undicesimo catalogo scientifico del Museo civico d’arte di Modena, curato da Francesca Piccinini e Maria Canova e pubblicato dall’editore Franco Cosimo Panini (368 pagine, 300 illustrazioni in bianco e nero e 80 a colori, 50 euro).


Il volume, intitolato “Il fondo Giuseppe Graziosi” e realizzato con il contributo della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, sarà presentato venerdì 13 aprile alle 17 nella Sala dell’Oratorio del Palazzo dei musei (viale Vittorio Veneto 5) da Carlo Sisi dell’Università di Siena, dalla direttrice del Museo civico d’arte Francesca Piccinini e da Claudio Franzoni, direttore della nuova rivista “Taccuini d’arte”, dedicata al territorio di Modena e Reggio e pubblicata da Aliberti.

Sabato 14 aprile alle 11, nella sede della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, in via San Carlo 8/20, sarà inoltre inaugurata la mostra fotografica “Sculture di Giuseppe Graziosi nell’obiettivo di Paolo Terzi”, affiancata da un’esposizione di opere dell’artista appartenenti alla raccolta d’arte della Banca. L’esposizione, ad ingresso gratuito, si potrà visitare dal 16 al 27 aprile (esclusi il 21, il 22 e il 25) dalle 8.20 alle 13.20 e dalle 15 alle 16.

E’ da tempo che la Banca Popolare dell’Emilia-Romagna dedica attenzione alla salvaguardia del patrimonio artistico, architettonico ed ambientale, come testimoniano la collezione di dipinti antichi, vera e propria galleria formatasi negli ultimi decenni proprio con l’intento di recuperare dal mercato e dal collezionismo privato capolavori che rischiavano di essere sottratti alla conoscenza e allo studio.
Sempre dal 14 aprile e fino al 29 sarà infine aperta al Palazzo dei musei la Gipsoteca Graziosi. Il pubblico potrà visitare le opere dell’artista da martedì a domenica dalle 15 alle 18 (ingresso gratuito, informazioni al numero 059 2033100).