E’ tempo di bilanci per il Consorzio Mortadella Bologna: nel 2006 sono stati prodotti 37.500.000 Kg di Mortadella Bologna a marchio IGP, quella tutelata dal prestigioso riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta dalla Comunità Europea.

Rispetto all’anno 2005, si è avuta una crescita dell’1,5% nella produzione e del 2,5% nella vendita. Significativo l’incremento dell’affettato che registra un + 12,6% rispetto al 2005, con un numero di confezioni pari a 22.179.041.

E’ soddisfatto dei risultati il Presidente del Consorzio Mortadella Bologna, Francesco Veroni che afferma “È un salume molto legato alla tradizione ma 40 anni fa la ricetta era diversa. Grazie ai progressi della genetica sui maiali è stato alleggerito il contenuto in grassi, ed è cambiata la loro composizione costituita ora soprattutto dagli insaturi: 100 grammi di mortadella Igp hanno 300 calorie e una quantità di colesterolo simile a quella del branzino o spigola di allevamento. Il Disciplinare di Produzione come materia prima ammette solo le parti nobili dell’animale senza aggiunta di cotenna né di aromi artificiali. Il marchio Igp poi la inserisce in un quadro normativo di protezione che, oltre a garantire i controlli da parte dell’Istituto Nord-Est Qualità (INEQ), la difende dai molti plagi in Europa e fuori: il nostro Consorzio sta prendendo provvedimenti per contrastare a livello comunitario il fenomeno della contraffazione ma la mortadella Bologna è molto imitata anche negli Stati Uniti e in Canada. In Italia però c’è una conoscenza crescente del prodotto da parte dei consumatori che sanno scegliere molto bene e puntano sulla qualità”.

Anche le esportazioni, beneficiando dell’accelerazione mostrata nella seconda metà dell’anno, dovrebbero superare le 4.000 tonnellate, ovvero oltre il 10% della Mortadella Bologna è venduto oltre confine. Di questa percentuale l’80% va in Europa, e il 20% fuori dalla UE (Svizzera e Stati Uniti).
L’Unione Europea rimane il principale mercato di sbocco per il prodotto. Germania, Francia e Spagna si confermano i maggiori importatori del salume anche nel 2006.
La Russia, la Corea, e in futuro la Cina, rappresentano importanti mercati in forte espansione sui quali è opportuno concentrare parte delle risorse per promuovere la conoscenza e favorire i consumi di questo salume tutelato dalle caratteristiche inconfondibili.

“Nel 2007 le risorse del Consorzio Mortadella Bologna saranno principalmente concentrate sul mercato nazionale, senza tuttavia perdere di vista i mercati esteri che stanno crescendo. Al momento, stiamo valutando le modalità, le iniziative e le azioni da intraprendere, ma possiamo già anticipare che ci stiamo orientando su uno stanziamento di budget, destinato alla promozione e comunicazione della Mortadella Bologna IGP, che si dovrebbe attestare intorno al milione e 300 mila euro” ha concluso Veroni.