Il museo apre le porte ai non vedenti, ma anche ai semplici curiosi che vivranno per una volta l’esperienza del come si vive senza vederci davvero o vedendoci poco.Tutti possiamo conoscere con il tatto e divertirci al fascino di una proposta che prevede un appuntamento nel buio.
Sabato 5 e domenica 6 maggio (orari 10-12.30 – 15.30-19) con ingresso libero e gadget per tutti i visitatori.

Siamo al museo della Bilancia, un luogo magico per Campogalliano, dove si respira la storia attraverso oggetti che provengono da tutto il mondo: un’opportunità unica per un fantastico viaggio nel tempo che doni al visitatore la consapevolezza del proprio passato, reinventando il museo, pensando di poterlo non solo vedere ma toccare e vivere in modo diverso.

Un traguardo da raggiungere che, all’interno dell’iniziativa provinciale ‘Musai da gustare’,
struttura un percorso appositamente creato per essere “gustato” attraverso l’approccio tattile.
Tante bilance da toccare, naturalmente sono stati selezionati gli strumenti più significativi, che possono essere “tastati, palpati, sfiorati, maneggiati, soppesati, sfregati, accarezzati”, dai visitatori.
Si parte sabato 5 maggio e si continua domenica 6 maggio 2007.

E’ importantissimo che la gente tocchi, solo così può veramente imparare, “stimolarsi e re-interpretare”. Il fascino di questa proposta è che si può davvero “entrare nelle cose” eccitando il gusto di sentire con il corpo, con le mani, e quindi con la mente e con il cuore.
In questo modo si esalta l’interattività del museo, oltre la visione dell’oggetto, per una conoscenza accessibile al senso del tatto che si espande in ogni sala.
Le Bilance sono “a portata di mano”, con meccanismi e curve che si riconoscono nell’accarezzarle, nella scoperta di un design che può affascinare, nello strumento originale come nei modelli e nelle riproduzioni smontabili, anch’essi da esplorare attraverso una tattilità intelligente che forse il visitatore non sa di possedere; in una delle sale è presente una divertente scatola magica per il gioco “Caccia all’oggetto” che prevede una stimolante scoperta attraverso le facoltà immaginative e conoscitive stimolate dalla tattilità.
Sarà a disposizione, nella versione copia in gesso, il Kairòs, il rilievo del Museo Antichità di Torino, raffigurante il dio pioggia con la bilancia della fertilità, che, esplorato con le mani, fornirà al visitatore un’occasione per comprenderne caratteristiche e forme.
E’ anche prevista la pubblicazione di un depliant tattile sul museo e la cartellinatura braille dello slogan di accoglienza.

La costruzione del tracciato progettuale de ‘Il Museo da toccare’ è stata possibile anche grazie alla forte motivazione espressa dall’Unione Italiana Ciechi di Modena, che ha aiutato il museo nello studio dei percorsi.
Tutto è pensato tanto per gli occhi (la luce sarà pochissima) quanto per le mani (il tatto una naturale facoltà percettiva umana sarà esaltato).
Le due giornate si propongono di familiarizzare con un vasto pubblico. L’obiettivo vero è quello di rendere fruibile il materiale ai diversi visitatori: certamente il non vedente, ma anche i semplici curiosi che vivranno per una volta l’esperienza del come si vive senza vederci davvero o vedendoci poco.
A questi chiederemo di fermarsi un attimo, di chiudere gli occhi (o usare una benda) e di fare con noi (con le nostre guide) il giro del museo; siamo certi che si apriranno le porte di un mondo incredibile.
Il percorso museale è privo di barriere architettoniche (le persone diversamente abili accedono gratuitamente al museo) e si sviluppa su due piani collegati da un ascensore. ‘Il Museo da toccare’ vuole rendere il Museo della Bilancia un luogo di cultura sempre più accessibile a tutti.
Per una migliore organizzazione del percorso tattile sarebbe necessario prenotare la visita; se proprio il visitatore non ce la fa sappia che ogni mezz’ora è prevista la partenza di un gruppo (max 10 persone per gruppo). L’ingresso è gratuito per tutti.

Info: 059 5272133.