Un operaio di 28 anni, R.M., residente a Cadelbosco Sopra, nel reggiano, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Guastalla, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di 160 grammi di hascisc.

Il fare nervoso del giovane ha insospettito i Carabinieri durante un normale controllo. I militari gli hanno chiesto di seguirli in caserma: un carabiniere è salito con lui nella sua auto, sedendosi sul sedile del passeggero, ma il 28enne ha accelerato e tentato di cambiare direzione, manovra impedita dalla reazione del militare, che ha tirato il freno a mano.
A questo punto il giovane ha cercato di proseguire la fuga a piedi, ma è stato rapidamente bloccato.

Dalla perquisizione a casa sua è saltato fuori un quantitativo di droga pari, appunto, a 160 grammi in “panetti” di diversa pezzatura, e un bilancino di precisione, strumento tipico di chi smercia gli stupefacenti. In un’agenda sospetta, sono poi stati trovati trascritti vari importi che farebbero pensare alla comprovendita di droga.