Via libera delle autorità cinesi all’importazione di prosciutto in Cina. L’ambasciatore d’Italia a Pechino, Riccardo Sessa, ha dato all’assessore regionale alle Attività produttive Duccio Campagnoli la conferma definitiva della notizia partecipando all’inaugurazione del padiglione che la Regione Emilia-Romagna e l’Università di Bologna, assieme a Ice, hanno realizzato all’Università Tongji di Shanghai in occasione dei festeggiamenti della prestigiosa Università della Cina, dove ha sede il Campus congiunto Italia-Cina.

L’evento è stato celebrato con la consegna da parte dell’assessore Campagnoli di un prosciutto emiliano-romagnolo all’ambasciatore Sessa e al rettore dell’Università di Tongji, Wan Gang, nominato in questi giorni ministro della Repubblica Popolare Cinese.

L’esportazione del prosciutto in Cina è stata resa possibile grazie all’impegno delle istituzioni italiane, della Regione Emilia-Romagna e dei consorzi emiliano-romagnoli, a cominciare dal Consorzio del prosciutto di Parma, prodotto che anche in Cina gode di grande fama e prestigio e per il quale il mercato cinese rappresenta una grande opportunità.
L’assessore Campagnoli, confermando la notizia al Consorzio del prosciutto di Parma e agli altri consorzi, ha ringraziato l’ambasciatore Sessa per l’impegno di questi mesi, anche a nome degli stessi consorzi e della Regione.

“Si tratta davvero di un bel risultato – ha commentato Campagnoli – per il quale si è lavorato tanto, da ultimo con l’impegno decisivo del ministro De Castro e dell’ambasciatore Sessa, che giunge nella bella occasione della presenza al centenario della Tongji, dove il presidente del Consiglio Prodi ha inaugurato, durante la sua visita di pochi mesi fa, il Campus sino-italiano. La nostra Regione e l’Università di Bologna hanno ottenuto il riconoscimento di essere partner della Università Tongji e del Campus e di rappresentare le eccellenze italiane con la presenza di Ferrari, Ducati, Technogym e di altre oltre 50 aziende dell’Emilia-Romagna insediate a Shanghai”.
“In questa occasione – ha aggiunto l’assessore – si è anche realizzata la conclusione del primo corso di formazione sulla tecnologia dell’industria regionale per i 15 giovani laureti ingegneri della Tongji (promosso dalla Regione assieme ai centri di formazione bolognesi Fondazione Aldini Valeriani e Cofimp), mentre è stato attivato da parte dell’Università di Bologna il corso di laurea bilaterale in ingegneria dell’automazione industriale”.