Scultura e fotografia si incontrano al Parco Rangoni Machiavelli. Oggi alle 17 inaugura la mostra fotografica di Beppe Zagaglia dedicata alle sculture della Collezione Severi presenti nel parco, una delle più importanti raccolte di arte contemporanea del nostro paese (una cinquantina di lavori, tra cui opere di Salvador Dalì, Pietro Cascella, Giò Pomodoro, Quinto Ghermandi).

Beppe Zagaglia, noto fotografo modenese, ha immortalato le opere su pellicola, cogliendo la loro collocazione nello splendido contesto naturalistico del parco; una selezione delle foto è stata poi scelta dallo stesso Zagaglia e riprodotta su grande formato, per essere esposta in una mostra temporanea. All’esposizione si accompagna anche un catalogo, con testi in italiano e inglese, intitolato “Arte e natura. Le sculture della Collezione Severi nel Parco Rangoni Machiavelli di Maranello”, con un commento del critico Claudio Cerritelli che approfondisce il tema del rapporto tra arte e natura, dei parchi d’arte, e del “percorso” all’interno del Parco Rangoni Machiavelli, scelto a partire dai primi anni Settanta dall’industriale Umberto Severi (recentemente scomparso) come sede della sua collezione di opere di scultura. Dallo scorso anno, grazie ad una convenzione tra il Comune di Maranello, la proprietà del parco e quella delle opere, il Parco (in via Sant’Antonio 11 a Pozza) è aperto al pubblico, con possibilità di visite guidate alla collezione.

Beppe Zagaglia, l’aureato in medicina, giornalista pubblicista, ha esposto in mostre personali in Italia e in America, ma soprattutto si è dedicato ai libri fotografici (quasi 50 titoli) delle città, delle terre dell’Emilia Romagna, ma anche di Firenze, Verona, del Po, dell’Irlanda e degli Stati Uniti. Da alcuni anni collabora col “Resto del Carlino” con la rubrica “Gente di Zagaglia”, dove parla della sua città e dei suoi amici.
Claudio Cerritelli è professore di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Critico d’arte militante, organizza mostre storiche di attualità in spazi pubblici e privati, occupandosi prevalentemente di pittura e scultura contemporanee. Dirige la rivista di teoria e critica delle arti “Meta – parole e immagini”. Vive e lavora a Milano.