Con una quota pari al 13,3% sul totale nazionale, l’Emilia Romagna è la quarta area del paese per numero di macchine utensili e sistemi di produzione installati.


Rispetto alla rilevazione precedente (1996), con l’incremento di macchine acquisite, l’Emilia Romagna ha ridotto il distacco dalla terza posizione. Questo, in sintesi, quanto emerge dalla ricerca ‘Il Parco macchine utensili e sistemi di produzione dell’industria italiana’ presentata al convegno organizzato a Bologna da Aster, consorzio per lo sviluppo tecnologico dell’Emilia Romagna, in collaborazione con Ucimu-Sistemi per produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, e Confindustria Emilia
Romagna dal titolo ‘Il settore industriale delle macchine utensili: stato dell’arte e prospettive future’.

Cresce di 7 punti percentuali, rispetto la rilevazione del 1996, la quota di macchine utensili e sistemi di produzione con meno di dieci anni di anzianità. In virtu’ di questo incremento, la quota di macchine utensili acquisite nell’ultimo decennio è pari al 62% del totale installato nell’industria della regione. Diminuisce, si legge nel rapporto, l’età media del parco macchine installate nell’area, risultata pari a 10 anni e 7 mesi. Nella rilevazione precedente (1996) l’età media era di 10 anni e 10 mesi.
Il dato, sostanzialmente in linea con il dato rilevato su base nazionale (10 anni e 5 mesi), risulta comunque maggiore rispetto alle altre aree del paese, segno di un più lento rinnovamento degli
impianti produttivi.