Perplessità dei sindacati dopo l’accordo di prevendita sottoscritto da Finifast Srl con il gruppo Sarni e due fondi bancari di gestione finanziaria. La cessione riguarda una trentina tra grill autostradali, bar, ristoranti e outlet, per un totale di quasi duemila addetti distribuiti in tutta Italia.

“Si perpetua una logica che vede l’acquisizione di imprese senza che siano annunciati o previsti investimenti diretti da parte del mondo produttivo vero e proprio – affermano Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil dell’Emilia Romagna, informate della vendita in un incontro svoltosi alcuni giorni fa presso la sede Confindustria Modena – La direzione aziendale si è limitata a comunicare la sottoscrizione dell’accordo, senza entrare in ulteriori dettagli. Le nostre perplessità nascono dai tempi ristretti con i quali è stata data notizia alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori, ma soprattutto dall’assenza totale di un progetto industriale e commerciale concreto”.

Cgil-Cisl-Uil regionali di categoria ricordano che Finifast Srl rappresenta per Modena un’impresa di valore storico, oltre che economico; pertanto auspicano che ne sia conservata l’integrità aziendale, i livelli occupazionali e la presenza della direzione strategica a Modena. Inoltre i sindacati chiedono che il passaggio di proprietà avvenga nel rispetto dei percorsi di confronto già convenuti e oggi parzialmente disattesi.

“Chiediamo alla proprietà uscente che il passaggio avvenga non solo in considerazione di pur legittime aspettative di carattere economico, ma tenendo conto anche di un reale progetto di prospettiva per l’azienda. Il gruppo Sarni, infatti, ha purtroppo già mostrato scarsa attitudine a corrette relazioni sindacali, al punto che in passato si è distinto per la mancata applicazione del contratto nazionale di lavoro della ristorazione. Pertanto – concludono Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil dell’Emilia Romagna – ci auguriamo che il passaggio di proprietà avvenga in un quadro di relazioni sindacali corrette, costruite in anni di confronto e contrattazione aziendale”.