Il Presidente della Camera di Commercio Alberto Mantovani ha sottolineato: “L’estero nel complesso e il settore meccanico – anche in relazione al considerevole peso dello stesso e al discreto andamento della spesa interna per investimenti – costituiscono i principali elementi di traino della crescita del trimestre aprile- giugno nel confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. Pure diversi altri comparti – ma non tutti – evidenziano una dinamica positiva”.

Di fatto dai primi dati dell’indagine congiunturale trimestrale sul manifatturiero riferita al periodo aprile/giugno 2007 emerge una crescita rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno del 2,1% nella produzione e del 3,3% per quanto riguarda il fatturato.
Buona parte della forza propulsiva dipende ancora dalla domanda estera soprattutto della UE, con un importante ruolo della Germania. Pure la domanda interna presenta dati in crescita dovuti in particolare ad una tendenza alla ripresa degli investimenti registrata a livello nazionale.

Esaminando l’andamento degli indici congiunturali settoriali, si è rivelato ancora buono il settore dei mezzi di trasporto con una crescita della produzione dell’11,6% ed un aumento del fatturato del 14,5% mentre è meno brillante l’andamento degli ordinativi.
Ottimo anche l’andamento del settore delle “macchine e apparecchi meccanici” che ha registrato nel trimestre incrementi del +9,9% per la produzione e del +10,7% per il fatturato, grazie sia all’aumento degli investimenti che al miglioramento degli scambi con l’estero. Da segnalare in questo settore anche la buona tendenza alla crescita degli ordinativi interni (+9,2%) ed esteri (+14,1%).
Buoni anche i dati relativi ai “prodotti in metallo”, alle “macchine e apparecchiature elettriche ed elettroniche”, tutti in progresso fra i 3 e 5 punti percentuali per quanto concerne le quantità prodotte e una crescita fra il 4-6% del fatturato.
Il “biomedicale” presenta – dopo trimestri di grande crescita che l’hanno portato ad elevati
livelli – un certo rallentamento seppur limitato sia per quanto riguarda la produzione che il fatturato.

Per quanto concerne il settore tessile, dati positivi evidenzia l’abbigliamento con buoni valori di crescita, mentre la maglieria presenta un leggero rallentamento di produzione e fatturato, ma con ordini in aumento.
L’industria ceramica – che come noto ha decentrato una significativa parte della produzione all’estero – dai primi dati risulta registrare una leggera flessione della produzione nel distretto.
In conclusione, l’alimentare che, come noto, ha da tempo un andamento complessivamente positivo, registra dai primi dati una sostanziale positività.