Animatori, disegnatori e cultori del detective “Nick Carter”, presentatore a cartone animati della mitica trasmissione “SuperGulp! Fumetti in tv”, ne ripercorrono la storia e le avventure in un incontro ospitato da Pievepelago in occasione della dodicesima edizione del “Premio letterario Frignano”, all’interno della manifestazione “Supergulp! 30 anni di fumetto in Tv”.

L’appuntamento con “Nick Carter Story” è oggi alle 18 nella sala di cultura della Biblioteca di Pievepelago, insieme a Clod, cartoonist che disegnò alcuni episodi del detective, Mauro Mattioli, doppiatore del cattivo della storia “Stanislao Moulinsky”, e Claudio Varetto, pubblicitario, storico del fumetto e curatore del sito internet dedicato a “Nick Carter”. Oltre ai racconti vivaci dei protagonisti, il celebre detective sarà fatto rivivere anche dalla proiezioni di alcuni filmati originali.

Era il marzo 1977 quando “Nick Carter”, ideato dalla matita di Guido De Maria, presentava la prima puntata di “Supergulp! Fumetti in Tv”, il programma che avrebbe consacrato il successo del fumetto e creato un inedito linguaggio espressivo. “Nick Carter”, “Jack mandolino”, “Cocco Bill”, “Corto Maltese”, “L’uomo ragno”, “I fantastici quattro”, “Tex Willer” e “Sturmtruppen” sono solo alcuni dei personaggi che, sotto gli occhi sgranati di milioni di bambini e adulti, venivano animati presentando le vignette in sincrono con l’audio, entrando a far parte dell’immaginario collettivo.

A trenta anni di distanza dalla prima puntata di “Supergulp!”, trasmissione ideata da Guido De Maria e Giancarlo Governi, “Nick Carter” e soci tornano a vivere per il grande pubblico nella mostra “SuperGulp Fumetti in Tv!” che Pievepelago ospita dal 18 al 26 agosto, dedicata ai personaggi e agli autori di “Supergulp!” e curata da Guido De Maria e Claudio Varetto, rispettivamente creatore della trasmissione e storico del fumetto, in collaborazione con l’associazione “Gulp Supergulp”.

La manifestazione, inaugurata sabato 18 agosto dai curatori, si snoda tra la Sala Espositiva di Via Cesare Costa e la Sala di Cultura della Biblioteca Comunale di Pievepelago e raccoglie i disegni originali, i rodovetri (gli acetati colorati utilizzati per le riprese) e i filmati della trasmissione che, con quartiere generale a Modena, andò in onda fino al 1981, raccogliendo altissimi indici di gradimento e consacrando il successo del fumetto come forma espressiva. La mostra propone diversi disegni di Bonvi, Silver e Clod, oltre alle animazioni di Bignardi e di CartonCine: autori che, sulle orme di Paul Campani – il “papà” di “Carosello” cui Modena tributa una personale al Foro Boario dal 1 settembre al 28 ottobre – hanno contribuito a creare la scuola del fumetto modenese. Tra i loro personaggi, “Nick Carter”, “Sturmtruppen” e “Lupo Alberto”, di cui saranno esposte le tavole originali.

La mostra, con ingresso gratuito, osserverà il seguente orario: nei giorni feriali, 10 – 12 e 17 – 19; nei festivi e prefestivi, 10 – 12, 17 – 19 e 21 – 22.30.