Bologna celebra i 100 anni dell’Ottica Pasquini, cento anni che hanno caratterizzato le stagioni della nostra società.: giovedì 13 settembre (ore 18,30) nella Sala Museale del Baraccano verrà inaugurata dalle Autorità cittadine un’importante mostra che sarà seguita da interessanti momenti culturali.

Alle ore 21.00 seguirà la presentazione del libro “Cento anni di Indipendenza” scritto da Luigi Pasquini. E’ la storia di Bologna vista dalla strada , simbolo della città, via Indipendenza- rileva Luigi Pasquini- la storia della mia famiglia e dell’azienda arricchita da aneddoti e curiosità. Una storia da cui nascono altre storie, che saranno raccontate ogni giovedì di settembre alle ore 21 fino al 4 ottobre; relatori saranno (mercoledì 20 settembre) Giovanni Pelagalli direttore del Museo “Mille Voci mille Suoni” che raccoglie i pezzi più importanti della storia della comunicazione, il tema sarà “Storia della comunicazione”.
Seguirà il 27 settembre la conferenza di Claudio Marra docente dell’Università di Bologna sull’interessante argomento della “Storia della Fotografia”; mentre l’appuntamento del 4 ottobre verrà dedicato alla “Storia degli occhiali”, curato dal Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore. Nello studio fotografico- precisa Pasquini- hanno posato papi, regnanti, eroi, scienziati, poeti, artisti, scrittori e cantanti famosi, ma la vera forza dell’azienda sono stati proprio i cittadini, le persone comuni che con la loro fiducia e spesso la loro amicizia ci hanno fatto tagliare questo glorioso traguardo che poche aziende possono vantare.

Come Presidente di Ascom Bologna – sottolinea il Presidente Bruno Filetti – ribadisco il mio orgoglio di poter vantare tra i soci storici la Ditta Pasquini che con il centenario celebra i suoi successi, l’eccellenza e la qualità del servizio, il commercio bolognese e la storia della nostra città. La vita dell’azienda e dei suoi titolari si è intrecciata in modo indissolubile con gli avvenimenti, le mode e la cultura di Bologna, visti sotto le lenti di Luigi Pasquini, un imprenditore che ha sempre dimostrato amore e passione inesauribile non solo per la sua professione ma anche per via Indipendenza.
E la storia comincia appunto con Temistocle Pasquini , detto Tito, nato nel 1888 a Porretta che fin da ragazzo si dedica all’arte fotografica, fino ad arrivare al 1907 anno in cui impianta a Bologna un piccolo studio in via Guerrazzi 18 e da qui in via Rizzoli n.1, fino ad approdare in via Indipendenza 16, dove si dedica allo studio per perfezionare la luce artificiale ad uso fotografico. In pochi anni si afferma come il miglior fotografo della provincia e dal suo importante laboratorio fotografico manda ingrandimenti in tutta Italia.In pochi decenni la Ditta Pasquini si pone al centro della vita cittadina; Tito Pasquini è tra i fondatori della Società Scientifica Radio Brevetti Ducati nel 1926 , creando i presupposti per la nascita di una delle aziende italiane più note al mondo, la Ducati, sorta anche per il contributo di questo fotografo innamorato della modernità e dell’innovazione. Ugualmente interessante e ricca di avvenimenti è la storia di Luigi Pasquini, figlio d’arte che dal nonno Tito e dal padre Ugo, che tra l’altro è stato uno dei primi a sviluppare in maniera professionale il mercato dell’ottica agli inizi degli anni Quaranta, Luigi Pasquini, dal 1966 a capo dell’azienda di famiglia, riprende la passione per l’arte fotografica e seguendo le tradizioni familiari si dedica allo studio e dell’ottica e allo sviluppo di un nuovo mezzo correttivo, le lenti a contatto, fino a ricevere nel 2007 l’ambito riconoscimento del Premio Salvino d’Argento dell’albo degli Optometristi per oltre trentacinque anni di attività. Creatore di diverse società a Bologna e provincia Luigi Pasquini contribuisce in maniera rilevante allo sviluppo economico del territorio con la realizzazione di numerose imprese in città e in provincia, tanto da ottenere il prestigioso premio “Cavaliere del Commercio” della C.C.I.A.A. di Bologna.