A cento anni esatti dalla nascita, sarà inaugurata sabato 29 settembre, nel palazzo dei Musei civici una mostra antologica dedicata al pittore reggiano Giannino Tamagnini. L’esposizione si inserisce nel programma di attività per il 2007/2008 dei Musei volto a valorizzare la personalità e l’attività di artisti locali particolarmente significativi.


L’artista, nato nella nostra città il 29 settembre 1907 e scomparso il 7 giugno 2005, ha lasciato un corpus assai cospicuo: oltre ottocento opere. Affascinato dalla lezione di Ottorino Davoli, studiò alla scuola di disegno per operai “Gaetano Chierici”, dove poi è stato insegnante per oltre trent’anni; concluse la sua carriera di docente al Liceo artistico di Bologna.

I paesaggi – in particolare l’Appennino -, la sua città, i ritratti, le nature morte sono tra i temi più ricorrenti della sua vastissima produzione. Certamente per Giannino Tamagnini la pittura è stata la ragione della sua vita. Dai 13 anni, quando schizzò il suo primo autoritratto, si può dire fino a pochissime settimane prima della morte ha tenuto in mano pennello e tavolozza. In un Autoritratto, che scrisse di proprio pugno in età avanzata, Tamagnini affermava: “ringrazio Iddio per avermi dato la vita e la gioia di essere pittore”. Sempre fedele a se stesso, l’artista non ha mai voluto seguire le mode.

La mostra, intitolata significativamente Omaggio a Giannino Tamagnini, promossa dal Comune di Reggio Emilia (Musei civici) in collaborazione con Associazione amici del Chierici, verrà inaugurata sabato 29 settembre, alle ore 17.30, e resterà aperta sino a domenica 28 ottobre.
Il percorso espositivo presenta una cinquantina di opere scelte tra paesaggi, ritratti e autoritratti, il magico quotidiano, le nature morte.
La collezione è accompagnata da un volume con testi di Elisabetta Farioli, Aurora Marzi e Giuseppe Adriano Rossi, corredato dalla riproduzione a colori di numerose opere dell’artista; l’opera è pubblicata in un’accurata veste grafica dalla Tipolitografia Nuova Futurgraf. L’allestimento è curato da Elisabetta Farioli, Angela Tamagnini e Attilio Marchesini.

La mostra osserverà il seguente orario: martedì – venerdì, dalle 9 alle 12; sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso.