“Pasolini, Callas e Medea”, sodalizio artistico e affettivo tra Maria Callas, il celebre soprano greco e il regista Pier Paolo Pasolini, raccontato attraverso gli scatti del fotografo Mario Tursi. Questo il progetto della mostra che apre oggi negli spazi della galleria ‘Ta matete’ di piazza Santo Stefano a Bologna.


L’allestimento, organizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna, presenta più di 70 foto, interviste e inediti che documentano il rapporto che legò Pasolini e la Callas durante la lavorazione di “Medea”. Gli scatti colgono i due sul set del film
girato nel 1969 tra la Turchia, l’Italia e la Siria.
“Delle volte scrivo la sceneggiatura senza sapere chi sarà l’attore – disse Pasolini in un’intervista – In questo caso sapevo che sarebbe stata lei, e quindi ho sempre calibrato la mia sceneggiatura in
funzione della Callas”. La mostra bolognese sarà in programma fino al 18 novembre.