Secondo e ultimo appuntamento con i protagonisti dell’ animazione alla mostra modenese dedicata a Paul Campani. Questa sera alle 21 al Foro Boario di Modena, Gino Gavioli, disegnatore di Caroselli indimenticabili, titolare e fondatore della Gamma Film e lo storico del cinema di animazione Giannalberto Bendazzi, ripercorreranno gli anni di Carosello e della creatività che gravitava intorno alla popolarissima trasmissione.

“Ulisse e l’Ombra”, “Caio Gregorio, guardiano der pretorio”, ”il Vigile”, la “Pallina” del Vetril, “Mammut Babbut e Figliut”, ”Tacabanda”, “Il frate Cimabue” e “Capitan Trinchetto” sono solo alcuni dei personaggi nati dalla matita di Gino Gavioli fondatore della mitica Gamma Film. Milanese, classe 1923, dopo aver esordito nel mondo del fumetto a soli 17 anni, fonda nel ’52 insieme al fratello Roberto, recentemente scomparso, la Gamma Film. E se Paul Campani per la nascita della Paul Film scelse un solaio, i fratelli Gavioli mossero i primi passi della loro casa di produzione di disegni animati in una cantina a Milano. E anche per loro fu il successo e negli anni del boom, la Gamma Film riusciva a realizzare fino a 9000 metri di film a disegni animati su pellicola da 35 millimetri all’anno, pari alla lunghezza di sei lungometraggi. Gavioli e Campani nel 1974 collaborarono per la realizzazione di un lungometraggio che purtroppo non vide mai la luce: “Lisistrata 2000”. I due fratelli milanesi risucirono verso la fine degli anni sessanta a realizzare alcuni film a cartoni animati tra i quali “Ballata del West” e “Putiferio va alla guerra”. Quando Carosello chiuse i battenti la Gamma Film abbandonò il cartone animato per dedicarsi esclusivamente a film pubblicitari con attori.

Accanto a questo artista dell’animazione ci sarà un altro “big” del settore: Giannalberto Bendazzi, docente di Storia del Cinema d’animazione all’Università Statale di Milano che, in occasione della mostra dedicata a Paul Campani, ha scritto a quattro mani con Bruno Bozzetto, la presentazione del catalogo curato da Stefano Bulgarelli. Storico ed esperto di cartoon, Bendazzi è autore di numerosi libri, saggi e mostre in Italia ed all’estero. La sua fama supera i confini nazionali in quanto membro del direttivo internazionale dell’Associazione del film d’animazione, membro del comitato del museo del cinema di animazione francese e consulente dell’accademia coreana di animazione, cofondatore oltre che dell’Istituto per lo studio del cinema d’animazione di Milano e Torino anche della Society for Animation Studies. Il suo legame con Paul Campani passa attraverso la figura di Max Massimino Garnier, braccio destro di Campani, di cui Bendazzi è stato allievo e grande estimatore.
A fare da cornice alla serata una proiezione straordinaria degli indimenticabili Caroselli firmati da Gino Gavioli.