Un diverso scenario economico-produttivo locale va pensato in fretta, perchè la crisi non riguarda più solo qualche azienda, ma è di tipo strutturale. Questo il tema spinoso al centro del Tavolo Anteverto che si è riunito l’altro giorno al Centro per l’impiego di Scandiano e al quale hanno preso parte gli assessori al Lavoro delle Province di Reggio Gianluca Ferrari e di Modena Gianni Cavicchioli, funzionari provinciali, sindaci e assessori dei Comuni di Scandiano, Rubiera e Sassuolo, forze sociali ed Enti di formazione.


All’ordine del giorno l’analisi della situazione economica e occupazionale, anche alla luce delle crisi aziendali più recenti (Omega e Sassolnova).
“Le difficoltà in cui versa il settore – ha affermato la responsabile del Centro per l’impiego Alda Spaggiari – non sono ancora percepibili chiaramente sul versante dell’occupazione, infatti i disoccupati iscritti nelle nostre liste sono aumentati, ma di poche unità. La cosa preoccupante però è che le aziende ceramiche, adesso, non assumono più, a differenza di altri comparti che invece assorbono ancora forza lavoro”.



Ma se la disoccupazione è dietro l’angolo “bisogna agire da subito – ha detto l’assessore Ferrari – sul versante della formazione per riqualificare in modo importante i lavoratori ceramici espulsi, che rispetto ad altre figure sono più difficili da ricollocare”.

In questo senso Cerform (Ente di formazione specializzato sul settore ceramico) sta già lavorando, utilizzando fondi straordinari messi a disposizione dalla Regione proprio con tali finalità.



A fronte di una situazione fortemente polarizzata – dove i grandi ma pochi gruppi industriali ceramici aumentano i fatturati, mentre le medie imprese hanno sempre maggiori difficoltà – le due Province di Modena e Reggio e i 10 Comuni interessati stanno predisponendo un piano strategico che sappia da un lato rilanciare fortemente il settore ceramico più avanzato, e dall’altro ridefinire lo sviluppo economico del territorio.



Il piano è stato presentato al Tavolo Anteverto da Gianluca Aimi responsabile marketing del Comune di Sassuolo che ne ha sottolineato alcune caratteristiche importanti: “L’obiettivo è guardare al futuro del distretto non solo dal punto di vista produttivo, ma pensando ad una riqualificazione globale che si regga su innovazione, ricerca, formazione, infrastrutture, sostenibilità ambientale, sempre tenendo conto, tramite la concertazione, dei diversi attori sui territori”.



A questo proposito l’assessore Ferrari ha affermato che “dal tema dello sviluppo sostenibile occorre passare a quello dello sviluppo rinnovabile, che deve diventare elemento portante del cambiamento. Molta attenzione inoltre dovrà essere posta al lavoro femminile, pensando fin da ora ad una organizzazione del lavoro maggiormente flessibile che possa conciliarsi con gli impegni di cura”.