Karol Wojtyla, un Papa rimasto uomo” è questo il titolo della mostra fotografica che sarà presente per tutto il periodo natalizio a Sassuolo in piazza Garibaldi, fino a martedì 8 gennaio.
L’inaugurazione oggi, con inizio alle ore 16, alla presenza del Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi, dell’Assessore alle Politiche Sociali Susanna Bonettini e del Console Generale di Polonia Adam Szymczyk. A seguire un momento conviviale per tutti gli intervenuti.


La comunità polacca a Sassuolo è una realtà da tempo fortemente radicata e fucina di dee e iniziative capaci di coinvolgere l’intera cittadinanza.
E’ anche per questo che, l’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione dei cittadini polacchi , Arcadia, il patrocinio della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, la città di Cracovia e il Consolato Generale di Polonia in Milano e il contributo di Enia Energia, propone a tutta la cittadinanza, proprio nel periodo più bello dell’anno, una mostra fotografica proveniente direttamente dal Centro Cattolico della Diocesi di Cracovia, che ricorda il pontificato di Giovanni Paolo II.

“La nostra città – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – vanta la presenza di una comunità polacca molto nutrita, con la quale da tempo abbiamo avviato una serie di incontri e contatti che hanno portato a numerose iniziative che hanno riscosso grande successo di pubblico e di partecipazione. Un successo che, per noi, rappresenta un valido punto di partenza per proseguire in un percorso volto alla completa integrazione ed al riconoscimento dei valori e degli aiuti che la comunità polacca, prevalentemente costituita da donne occupate in famiglie nelle vesti di assistenti familiari e che quindi permettono agli anziani di poter rimanere in casa, offre alla nostra città. Quando ci è stata proposta questa idea l’abbiamo subito accolta con entusiasmo anche perché sottolinea ancora di più quanto stretto sia il legame tra italiani e polacchi, un rapporto suggellato da un Pontefice e un Pontificato che nessuno dimenticherà mai. Sono convinta – conclude l’assessore alle politiche sociali Susanna Bonettini – che tutta Sassuolo non possa che ringraziare la comunità polacca, una comunità perfettamente integrata nella nostra città, così come io non posso che ringraziare quanti hanno creduto e contribuito nella realizzazione della mostra, tra i quali Fabio Sghedoni che non ci ha fatto mancare il suo apporto fin dalla progettazione iniziale”.

Karol Wojtyla si fece conoscere in tutto il mondo come una persona straordinaria sotto tutti gli aspetti. Un sacerdote speciale, splendido organizzatore, acuto intellettuale. Di indimenticabile intensità erano i momenti di preghiera solitari, unici e irripetibili i suoi contatti con la folla. Semplicemente, per i credenti come per i non credenti, Karol Wojtyla emanava forza e santità. Questo calore, questa emozione e questa luce, vengono raccolte e mostrate dal lavoro dei due grandi fotografi: Adam Bujack e Arturo Mori.