Con la mostra ‘Itinerari dell’immaginario’, Reggio Emilia rende omaggio allo straordinario talento di Otello Sarzi, artista del teatro di animazione, creatore di burattini e spettacoli memorabili nella città che lo accolse alla fine degli anni Sessanta e lo ospitò fino alla morte, avvenuta nel 2001.


L’esposizione, aperta a Palazzo Casotti fino al 27 gennaio 2008, raccoglie un centinaio di burattini, fotografie e video di spettacoli allestiti dalla Compagnia Sarzi.

L’obiettivo è riproporre al pubblico di ogni età la vicenda artistica di un uomo il quale non fu solo un grande burattinaio tradizionale, ma anche un creativo e un innovatore. Fondò infatti nel 1957 il Teatro sperimentale Burattini e Marionette, che voleva recuperare lo specifico linguaggio teatrale dei burattini, utilizzando nuove tecniche, e riconquistare il pubblico adulto.

Filo conduttore della mostra è l’importanza storica e artistica della collezione dei burattini e lo sviluppo che il lavoro di Otello Sarzi ebbe sul versante teatrale e pedagogico.
Viene raccontata l’esperienza del ‘Laboratorio di animazione teatrale’, affidato al suo storico collaboratore Mariano Dolci, che, insieme ad educatori, genitori e bambini, trasferì alcuni elementi del teatro di figura (ad esempio tecniche di costruzione e di animazione) dal mondo dello spettacolo a quello dell’educazione.

Il lavoro del Laboratorio ebbe ulteriore impulso dal corso tenuto a Reggio Emilia da Gianni Rodari nel 1972.

Ingresso gratuito. Orari martedì – venerdì 16-19, sabato – domenica 10-13, 16-19. Chiuso lunedì e Natale. Info: 0522/532094.