«Per la sicurezza sul lavoro deve aumentare l’impegno nella formazione e della prevenzione, così come servono più controlli, ma dobbiamo fare in modo che cresca anche una sensibilità dei lavoratori rispetto a questo tema che riguarda la salute e la vita delle persone». Lo ha detto l’assessore provinciale al Lavoro Gianni Cavicchioli in occasione dell’insediamento, mercoledì 19 dicembre, del tavolo provinciale sulla sicurezza sul lavoro previsto dal rinnovato protocollo sottoscritto nelle scorse settimane.


Nell’indicare le priorità d’intervento e le azioni previste per il 2008, il tavolo ha sottolineato le novità introdotte dal protocollo promosso dalla Provincia: dal coinvolgimento delle Polizie municipali nelle attività di controllo all’adeguamento delle attività formative per coinvolgere anche i lavoratori impegnati per brevi periodi di tempo, fino alle campagne mirate per sensibilizzare alla prevenzione anche gli stranieri e all’introduzione di nuovi strumenti di contrasto del lavoro nero e irregolare, come il Documento unico di regolarità contributiva (Durc) e gli indici di congruità.

Tra le novità, infatti, c’è la presenza dei rappresentanti dei Comuni che ora fanno parte del tavolo insieme ad associazioni di categoria e sindacati, Università, Azienda Usl, Direzione provinciale del lavoro, Ufficio scolastico provinciale, Ordine dei consulenti del lavoro, consigliere di parità, Cassa edili e Scuola edile.

«Ci siamo dotati di strumenti concreti per intervenire, nel quadro della nuova legge nazionale, per ridurre gli infortuni e per combattere l’illegalità, spesso la vera causa della carenza di sicurezza in molti ambienti di lavoro» ha ribadito l’assessore Cavicchioli sottolineando come, pur in presenza di una tendenza positiva alla riduzione degli infortuni, «il problema rimane drammaticamente di attualità ed è necessario affrontarlo con controlli sempre più rigorosi, ma anche in termini di prevenzione».