Nonostante la recente irruzione di aria fredda, ora siamo già 2°C oltre le medie. Ancora peggio su cime (M.Cimone –2°C) e versanti dell’Appennino, mentre il freddo ristagna in conche e valli. Una goccia fredda ci potrebbe sfiorare proprio per Natale, ma senza grosse conseguenze, mentre per Santo Stefano una debole saccatura in quota tenta, con scarso successo, di far breccia nel dominio anticiclonico. A seguire l’anticiclone delle Azzorre molto probabilmente prenderà pieno possesso dell’Europa centro occidentale.

Domani lento aumento della nuvolosità alta da ovest. Dalla sera anche nubi medie, più consistenti in Appennino e nel reggiano.
Domenica da nuvoloso a molto nuvoloso per nubi medio alte, con scarsa possibilità di nevischio sopra i 1200-1400 m, verso sera possibile isolata pioviggine sotto tale limite.
Il giorno della Vigilia si aprirà in veste autunnale: cielo nuvoloso per nubi stratificate in graduale dissolvimento, fino a cielo poco nuvoloso la sera, ma con banchi di nebbia e qualche nube bassa nelle valli ed in pianura.
Natale potrebbe essere bianco nella Bassa, ma per nebbia, altrove il cielo sarà poco nuvoloso.
S. Stefano con cielo nuvoloso, poi tendenza a “bel tempo”.

(Fonte: Osservatorio Geofisico Modena)