“Evidentemente le nostre azioni politiche sul territorio danno fastidio a certi poteri forti. Non mi spiego altrimenti l’incattivimento del clima politico nei confronti della Lega Nord in Romagna e le minacce di morte apparse ieri sul web”. Lo afferma Gianluca Pini, segretario nazionale della Lega Nord Romagna e animatore della protesta contro l’arrivo dei rifiuti campani in Romagna.

Ho inoltrato la notizia alle competenti autorità giudiziari. Non sono certo preoccupato, ma questi sono segnali – osserva – che la dicono lunga sul clima di odio che certa sinistra ha generato nei nostri confronti”.
“Non posso escludere – aggiunge anche – un collegamento tra le minacce di morte, il polverone sollevato sulla discarica di Imola e le reazioni della magistratura. Negli ultimi tempi abbiamo smascherato molta dell’ipocrisia che regna nel potere politico della Romagna”.

“A qualcuno sicuramente non avrà fatto piacere.

Di certo – conclude il parlamentare romagnolo – io alle coincidenze non credo, così come non mi spiego il motivo per il quale il mio telefono privato stia facendo le bizze dal giorno del blitz alla discarica di Imola”.