I soci lavoratori delle cooperative di facchinaggio, Real e Minerva, che operano nello stabilimento INALCA (gruppo Cremonini) di Modena, riuniti in una affollata assemblea nella mattinata di sabato 1 marzo 2008, hanno proclamato lo stato di agitazione sindacale prevedendo due giornate di sciopero da effettuarsi nei prossimi giorni.


Tale decisione si è resa necessaria a seguito della drastica riduzione dei salari operata dalle rispettive cooperative. Nei giorni scorsi infatti i lavoratori hanno verificato un taglio degli stipendi pari a circa il 10%. Non è noto per quanto tempo i salari saranno decurtati, sembrerebbe per alcuni anni, è invece certo che non ci sarà la restituzione di quanto trattenuto ai lavoratori.
Minerva e Real appartengono al consorzio PowerLog le cui cooperative sono aderenti alla Lega delle Cooperative ed all’Unione delle Cooperative. Queste imprese cooperative impiegano manodopera, oltre che in INALCA, anche in importanti imprese alimentari modenesi, reggiane e mantovane, tra questi l’UNIPEG di Reggio Emilia.


Oltre a quanto trattenuto in busta paga, queste cooperative non hanno erogato ai propri lavoratori gli aumenti contrattuali previsti dal proprio Contratto Nazionale di Lavoro, non erogano regolarmente le tredicesime, quattordicesime ed altri istituti contrattuali, così come non vorrebbero retribuire l’una tantum di 1098 €, da erogare entro il 31/12/08.
I lavoratori e le organizzazioni sindacali FLAI CGIL, FILT CGIL, FIT CISL UILTRASPORTI, chiedono a questo punto, non solo alle cooperative, ma anche alla stessa INALCA il riconoscimento di trattamenti dignitosi, l’applicazione corretta del contratto nazionale di lavoro che risponde alle mansioni effettivamente svolte e la restituzione di quanto trattenuto in busta paga.


Lo sciopero verrà effettuato se il tentativo di conciliazione, immediatamente promosso dalle organizzazioni sindacali nei confronti delle cooperative e dell’INALCA, non produrrà una positiva soluzione della controversia.

Infine, nell’assemblea odierna, i lavoratori hanno dato pieno mandato alle organizzazioni sindacali ad attivare tutte le iniziative utili, sindacali e legali, per realizzare la piena attuazione del Contratto Nazionale di Lavoro di riferimento.