Secondo le ultime stime del ministero dell’Economia, riferite al 2006, e pubblicate oggi da Il Sole 24 Ore, il tasso di assenza è lievitato del 9,3% nei Comuni, con 25,6 giorni medi di assenza per dipendente, e del 13,8% nelle Provincie, dove i giorni di assenza sono 22,7.
La nostra regione, in classifica nazionale si piazza 12a, con 20,6 giorni medi di assenza per ogni dipendente, -3,2% rispetto al 2005 (media nazionale di 19,5 giorni di assenza per assunto con un trend in flessione -2,8%).


In media con i dati nazionali sono anche Comuni e Province. La maglia nera spetta a Ferrara, dove sia Comune che Provincia conquistano la vetta della classifica regionale. La città estense si piazza infatti 23a in classifica nazionale con 25,5 giorni di assenza (-1,4% dal 2005); i dipendenti della Provincia invece mancano dal lavoro 25,6 giorni l’anno (-22,7% dal 2005), guadagnando l’ottavo posto in classifica nazionale. Secondo Comune emiliano-romagnolo per assenze sul lavoro negli enti pubblici è Forli, che con 25,2 giorni in media l’anno (-0,8% dal 2005) si piazza subito dopo Ferrara, al 24° posto nella classifica italiana. Terzo posto in regione per Parma, 30a in Italia, con 24,8 giorni per dipendente (+6,6% dal 2005). Al quarto posto troviamo Bologna, 32a in classifica nazionale. I dipendenti di Palazzo D’Accursio mancano dal posto di lavoro 24,7 giorni in media l’anno (-1,6% dal 2005). Reggio Emilia è al 45° con 23,2 giorni di assenza (-24,7% dal 2005). Modena arriva invece settima in regione e 48a in classifica nazionale, con 22,8 giorni (+1,1% dal 2005).

Per le Province, Reggio Emilia, al 10° posto in classifica nazionale con 25,3 giorni di assenza per dipendente (+10,1% dal 2005), segue la capolista Ferrara. Terzo gradino del podio per Modena, 21a in Italia, dove i suoi dipendenti mancano dal lavoro 23 giorni l’anno (+1,6% dal 2005). Bologna si piazza 27a, quarta in regione. I dipendenti di Palazzo Malvezzi “marinano” gli uffici 22 giorni l’anno (-3,7% dal 2005).