Duecento progetti di formazione e aggiornamento per circa diecimila ore di attività dedicate a 2.300 lavoratori e lavoratrici, e un investimento complessivo di quasi due milioni e mezzo di euro, 600 mila dei quali frutto di contributi privati. Sono i numeri che sintetizzano la delibera conclusiva della programmazione 2007 della formazione professionale realizzata dalla Provincia di Modena nell’ambito del Programma 2007-2009 per il sistema dell’istruzione, della formazione, dell’orientamento e del lavoro che per il primo anno ha realizzato interventi per oltre nove milioni, sette dei quali provenienti dal Fondo sociale europeo.


Le iniziative previste con l’ultima delibera assunta nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale prenderanno il via già nelle prossime settimane. Informazioni: Provincia di Modena. tel. 059 209442.

«Oltre cento dei progetti approvati – spiega l’assessore provinciale alla Formazione professionale Silvia Facchini – costituiscono parte integrante dei piani formativi di singole aziende, mentre sono più di 80 i progetti che interessano trasversalmente settori e distretti economici. A fianco alle attività corsuali di formazione e aggiornamento, inoltre, vanno considerati i progetti relativi alla sensibilizzazione dei lavoratori e delle imprese in materia di pari opportunità e sicurezza sul lavoro».

Tutti gli interventi riguardano l’asse dell’adattabilità sia per quello che riguarda le competenze delle persone rispetto al mercato del lavoro sia rispetto ai processi di innovazione delle imprese.
Sono in programma, quindi, corsi di informatica per over 45, percorsi di specializzazione in diversi settori economici (dal commercio alla ceramica, dalla grafica ai servizi alla persona), attività di approfondimento sulle nuove tecnologie, sull’automazione, sull’internazionalizzazione delle imprese e sull’integrazione linguistico-culturale. Ma sono previste anche iniziative formative per sviluppare le competenze manageriali nelle piccole imprese, favorire il passaggio generazionale, supportare i processi di innovazione e commerciale, promuovere la competitività, sostenere le nuove imprese, in particolare quelle al femminile. Il tema delle sicurezza del lavoro è affrontato con iniziative sulla percezione del rischio e con interventi specifici nel distretto delle carni.