“Troppa disinvoltura nell’assegnare assegni famigliari e detrazioni fiscali ai cittadini extracomunitari residenti in Italia” – ad affermarlo è Fabio Filippi, Consigliere regionale del Gruppo GDL-Popolo della Libertà.

“Questo tipo di agevolazioni – aggiunge Filippi – vengono calcolate in proporzione al numero dei componenti il nucleo famigliare (famigliari residenti nel nostro Paese) e in base al reddito percepito.
Gli Uffici delle Entrate si limitano a recepire la documentazione fornita dalle ambasciate e dai consolati. Purtroppo è stato segnalato che questi organi non effettuerebbero sempre i dovuti controlli, inserendo nello stato di famiglia di tutto e di più: famigliari non residenti in Italia o parenti esterni al nucleo familiare. Soggetti che rientrerebbero nel calcolo degli assegni famigliari e delle detrazioni fiscali.
Conseguentemente una consistente parte dei codici fiscali emessi dagli Uffici delle Entrate, a favore di cittadini stranieri extracomunitari, risulterebbero intestati a individui non residenti in Italia.
Ho pertanto optato per un’interpellanza regionale, pretendendo dalla Giunta un impegno concreto al fine di fare luce sulla questione. Mi attendo provvedimenti rapidi e concreti per evitare questo sperpero di denaro pubblico.
Esiste in Italia una legislazione chiara ma evidentemente mal applicata, mi riferisco al D.L. n. 269/2003 e al DPR n. 349/1999, norme relative i benefici delle detrazioni per carichi familiari riservati ai cittadini extracomunitari residenti nel nostro territorio”.