Nella seduta di ieri pomeriggio il Consiglio ha approvato con 20 voti favorevoli (Pd, Rc, Sd, Verdi) un ordine del giorno urgente, presentato dal
consigliere Renato Ballotta (Pd) e firmato da tutti i gruppi di maggioranza, in cui si esprime la solidarietà ai 2500 lavoratori della
società Power Log e a quelli delle cooperative coinvolte dalla grave crisi finanziaria che ha portato alla liquidazione volontaria della società.


Luca Finotti, presidente del gruppo Fi-Pdl ha richiesto la votazione per parti separate e il suo gruppo non ha partecipato al voto dell’intero
documento.
La Power Log srl, con sede a Castel Maggiore, opera nei servizi di facchinaggio e logistica; la messa in liquidazione coinvolge circa 2500 lavoratori, oltre a 1500 soci delle sei cooperative socie dell’azienda. Per dare continuità alle attività svolte e per salvaguardare i posti di lavoro e il capitale sociale versato dai soci (fino a 4000 euro ciascuno) le
cooperative, con l’aiuto di Lega coop Bologna, hanno dato vita al nuovo consorzio Key Log.
Il documento, oltre ad esprimere la solidarietà ai lavoratori, chiede al Governo “di agire per dare piena attuazione al protocollo d’intesa
sottoscritto nell’ottobre scorso” dall’esecutivo gestito da Prodi per contrastare il fenomeno delle cooperative spurie e contrastare quanti non
rispettano le leggi e le norme che promuovono la cooperazione; e al Parlamento “di vigilare sull’effetto delle norme itnrodotte nel maxi
emendamento che non sottopone più a vigilanza le cooperative al di sotto di un milione di fatturato”.

L’odg invita inoltre la Giunta provinciale “a seguire la vicenda Power Log e ad essere punto di riferimento per la soluzione di questa crisi
aziendale; a promuovere, anche attraverso l’osservatorio sul mercato del lavoro, un’indagine sull’entità del fenomeno delle cooperative spurie nella provincia di Bologna e a svolgere ogni iniziativa utile a contrastare il fenomeno”.