Con l’aumentare dell’età il cuore e i vasi sanguigni possono diventare meno pronti a reagire allo sforzo e ad altri stimoli e possono essere più esposti allo sviluppo di malattie: un sano stile di vita è il migliore alleato del tuo cuore. Se non fumi, mangi in modo equilibrato e pratichi un’attività fisica regolare, il rischio di infarto cardiaco si riduce.

Ma, anche se il tuo cuore è in ottima forma, puoi prenderti cura di lui in due giorni speciali: il 27 e 28 settembre nell’ambito del programma “I Percorsi del cuore e della memoria” del Comune di Bologna e dell’Associazione Rete Italiana Città Sane-OMS e in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, verranno proposte una serie di iniziative, volte ad aiutare i cittadini a mantenere il proprio cuore in salute.
Sabato 27 settembre: convegno internazionale in Cappella Farnese, “Al cuore del CUORE” , a cui parteciperanno esperti sanitari e rappresentanti di associazioni sportive e di scuole di ballo; nel corso della giornata di sabato, alle 9 in Piazza Nettuno e al Meloncello, e alle 17 al Parco dei Cedri, attività di movimento – camminate e biciclettate – aperte a tutti.
Domenica 28 mattina: “Tende del cuore” in piazza Nettuno, con controlli medici gratuiti e, nel pomeriggio, la possibilità di incontrare dietologi e cardiologi per avere preziosi consigli di salute.

Sempre domenica 28 settembre: dalle 10 alle 16, l’èquipe medica e infermieristica delle Cardiologie degli ospedali Maggiore, Bellaria e di Bentivoglio, dell’Azienda USL di Bologna saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni sui fattori di rischio cardiovascolare e su come riconoscere e cosa fare in caso di attacco cardiaco. Verrà inoltre effettuata la misurazione della pressione arteriosa e la valutazione individuale del rischio cardiovascolare. I cittadini potranno così scoprire quanto è giovane il loro cuore e conoscere ciò che possono fare per rallentarne l’invecchiamento. Ai cittadini con indice di rischio elevato, inoltre, verrà effettuato gratuitamente l’elettrocardiogramma.

Le patologie cardiovascolari sono tuttora la prima causa di morte nei paesi occidentali, con oltre 17 milioni di vittime all’anno; dalle malattie di cuore e vasi dipende il 42% dei decessi registrati ogni anno in Italia. Purtroppo, i cittadini ignorano spesso il proprio livello di rischio cardiovascolare: fra i 35 e i 70 anni, un italiano su tre soffre di ipertensione e uno su cinque ha la pressione al limite, ma solo la metà di loro lo sa. Il 60% della popolazione ha il colesterolo elevato, ma soltanto un italiano su quattro ne è consapevole.

‘Cardiologie Aperte’ si rivolge anche a giovani e giovanissimi: il cuore rimane in forma con il passare degli anni se si è attenti alla prevenzione fin dall’adolescenza, adottando uno stile di vita salutare. Il 40% degli italiani, ad esempio, non fa abbastanza movimento, invece un’attività fisica regolare è il modo più semplice per contrastare l’invecchiamento di cuore e vasi. Un’ora di corsa alla settimana, riduce del 42% il rischio di malattie cardiovascolari; mezz’ora quotidiana di camminata a passo svelto diminuisce il pericolo del 18%. Ma basta anche andare al lavoro a piedi, salire le scale anziché prendere l’ascensore o fare 5 minuti di ginnastica da camera al mattino per tenere in allenamento il muscolo-cuore e aumentare il dispendio energetico. Nel 2007 le Cardiologie dell’Azienda Usl di Bologna hanno effettuato 169.000 prestazioni ambulatoriali, 3890 ricoveri in Cardiologia, 1585 ricoveri in Unità Coronarica, 620 ricoveri in day hospital, 1760 coronarografie e angioplastiche, 400 impianti pacemaker, 260 ablazioni, 86 impianti di defibrillatori.