Pubblico impiego sul piede di guerra a novembre: le categorie di Cgil, Cisl e Uil hanno infatti definito il calendario degli scioperi proclamati la scorsa settimana a sostegno della trattativa per il rinnovo del contratto degli statali.


Incroceranno le braccia i dipendenti pubblici delle regioni del Centro (Toscana, Umbria, Marche e Lazio); il 7 novembre quelle del Nord (Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria ed Emilia Romagna); il 14 novembre le regioni del Sud ed Isole (Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna).

Lo sciopero è indetto per l’intera giornata o per turno di lavoro, ”secondo le modalità previste dalla normativa vigente che saranno comunicate formalmente alle autorità competenti entro lunedì prossimo.

Lo sciopero, dunque, si svolgerà in contemporanea nelle diverse regioni secondo il raggruppamento indicato”, precisa la nota sindacale.