Si è svolto ieri in Provincia, un incontro alla presenza dell’assessore al lavoro Gianluca Ferrari, del sindaco di Quattro Castella Cesare Beggi e di alcuni consiglieri comunali, delle rappresentanze sindacali e la proprietà della ditta Ask di Montecavolo, affiancata dai rappresentanti di Confindustria Reggio Emilia.

E’ stata affrontata la situazione dell’azienda, alla luce soprattutto della crisi che sta attraversando tutto il settore collegato all’automobile e che sta colpendo anche le aziende dell’indotto, come l’Ask, che produce componentistica del settore “automotive” e conta 200 dipendenti.
Il confronto, durato alcune ore, ha permesso di valutare le difficoltà del momento e la volontà dell’azienda di porre in essere i percorsi possibili per una ristrutturazione e rilancio dell’impresa stessa, assumendo impegni in tal senso non solo nei confronti delle rappresentanze dei lavoratori, ma anche delle istituzioni locali, particolarmente attente in questa difficile fase dell’economia alle diverse situazioni di crisi aziendale e territoriale, che si sono dette pronte ad affiancare e sostenere impresa e lavoratori in tutti i passaggi necessari al rilancio del sito produttivo.
La presenza delle diverse componenti, istituzionali e sindacali, ha permesso di avviare un confronto positivo, grazie anche all’impegno che ciascuno si è assunto i merito alla riuscita della vertenza, che permetta di salvaguardare da un lato l’insediamento produttivo in essere, dall’altro di garantire alle maestranze percorsi di occupazione o rioccupazione, attraverso anche l’uso dei necessari e opportuni strumenti a disposizione, come gli ammortizzatori sociali.

Nello stesso tempo, l’iniziativa ha ancora una volta visto, come già è accaduto per altre situazioni di difficoltà produttiva e occupazionale, la presenza delle istituzioni locali, la Provincia e il Comune di Quattro Castella in questo caso, attente e vicine ai lavoratori e alle loro famiglie e all’impresa, con l’impegno di adoperarsi in ogni modo possibile affinché l’attuale situazione di crisi possa trovare soluzioni positive e soprattutto il rilancio dell’attività produttiva su basi rinnovate e di maggiore solidità per il futuro.