La proprietà di Emilceramica mantiene un atteggiamento dilatorio e non decide con chiarezza quale direzione prendere nella vertenza aperta dopo l’annunciata chiusura dello stabilimento di Solignano. Lo affermano i sindacati dei ceramisti Femca-Cisl, Filcem-Cgil, Uilcem-Uil e le Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) di Emilceramica che, in segno di protesta contro l’azienda, hanno organizzato per domani – giovedì 19 marzo – un presidio davanti al magazzino di Fiorano.

Durerà tutta la giornata, mentre sarà rivista la gestione del presidio davanti allo stabilimento di Solignano. La nuova mobilitazione arriva dopo l’incontro di due giorni fa presso l’assessorato regionale alle Attività produttive per proseguire la trattativa sulla procedura di mobilità aperta a fine gennaio.

«Il confronto procede in modo difficoltoso a causa della resistenza dell’azienda a confermare con chiarezza e responsabilità l’abbandono della procedura di mobilità e l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria per ristrutturare l’intero gruppo Emilceramica – dicono Femca-Filce-Uilcem e Rsu – Per continuare la trattativa noi chiediamo il ritiro della procedura di mobilità, la presentazione di un piano di riorganizzazione/ristrutturazione di gruppo, il conseguente ricorso alla cigs per 24 mesi. I rappresentanti dell’azienda si sono riservati di comunicare successivamente una loro valutazione per quanto, a voce, abbiano ribadito la disponibilità a lavorare in questa direzione. Potrebbe essere un ulteriore passo avanti per la soluzione della vertenza, tuttavia sottolineiamo con forza, ancora una volta, l’atteggiamento negativo dell’azienda che prende tempo e non si fa carico responsabilmente della necessità di procedere chiaramente in una direzione».

Per i sindacati l’unica soluzione possibile è il ritiro della messa in mobilità dei lavoratori dello stabilimento di Solignano e l’utilizzo della cigs sull’intero gruppo, visto che anche in altri stabilimenti (Fiorano) ci sono fermate produttive e nei prossimi mesi sono annunciate riorganizzazioni, per esempio nell’area impiegati. L’assessorato regionale alle Attività produttive ha previsto nei prossimi giorni un incontro con la proprietà per capire meglio la posizione di Emilceramica e come proseguire la trattativa, che continua il 24 marzo. Nel frattempo la delegazione sindacale ha deciso di mettere in atto iniziative di protesta a sostegno della vertenza e con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla difficile situazione dei lavoratori coinvolti.