L’accordo che impegna una serie di banche modenesi ad anticipare il trattamento economico ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria, per evitare i tempi di attesa dell’Inps, è pienamente operativo. La prima operazione in questa senso è stata realizzata dallo sportello di Carpi della Banca Popolare di San Felice sul Panaro (via Manzoni 22) e riguarda un lavoratore della ditta di Limidi di Soliera Gamma spa (già Omga spa) che ha siglato l’accordo per la cassa integrazione all’inizio di marzo.


Il lavoratore, che non era correntista della banca, usufruirà dell’anticipo nella misura prevista dall’accordo siglato con la Provincia di Modena: 750 euro mensili per nove mesi. L’importo anticipato non è soggetto a tassi di interesse né a spese di gestione del conto, a eccezione dei bolli di legge.

L’accordo sottoscritto con le banche (hanno aderito anche Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco S. Geminiano e S. Prospero, Unicredit) rientra nel più generale Protocollo provinciale anti-crisi siglato nel febbraio scorso con le parti sociali e le associazioni economiche e ha l’obiettivo di sostenere i lavoratori e le loro famiglie che rischiano di rimanere senza reddito. Oltre all’anticipo della cassa integrazione straordinaria, per un plafond complessivo di tre milioni e mezzo di euro, è prevista anche la possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo per la prima casa per un periodo commisurato alla durata della cassa integrazione. Le rate sospese saranno messe in coda al piano di ammortamento originario.

L’accordo riguarda i dipendenti delle aziende che abbiano richiesto la cassa integrazione straordinaria a partire dal dicembre 2008. Nel frattempo è in corso di definizione un analogo accordo per coinvolgere il sistema creditizio in interventi per favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese.