Nel borgo alle porte di Parma parte da oggi la 14ma edizione della ‘Settimana della creatività’, un’iniziativa che ogni anno, nel mese di maggio, vede protagonisti bambini e giovani di attività culturali e alternative alla deriva di una televisione babysitter.

“L’obiettivo della nostra iniziativa, che non vuole essere una crociata contro la televisione, è quello di insegnare ai nostri ragazzi che esiste una tv di qualità e una di minore qualità. Vuole essere un modo per stimolare la fantasia e la creatività dei giovani, fornendo loro un’alternativa, attraverso attività ludiche, sportive e culturali, che la nostra amministrazione finanzia ogni anno mettendo in bilancio circa 100mila euro”, afferma all’ADNKRONOS il sindaco di Noceto Fabio Fecci.
Una decisione presa 13 anni fa, dopo un evento drammatico che colpì la comunità di Noceto nel 1996, quando un ragazzino di 12 anni, per imitare una scena vista in tv, si impiccò. “Da quell’evento tragico – spiega il primo cittadino – la nostra comunità si è interrogata sui danni che possono essere creati dall’essere fruitori passivi della tv”. Per tutto il mese, dunque, una miriade di attività coordinate che vanno dai corsi di teatro ai laboratori di pittura, dalle letture animate ai giochi antichi e alle giornate dedicate allo sport, si alterneranno per distogliere gli sguardi dal teleschermo.